"Niente feste, niente cenoni, né occasioni di assembramento o di raggruppamento, anche in luoghi privati: potrebbe essere devastante e vanificare tutto lo sforzo che stiamo facendo ora”. Così ci dice oggi il sindaco Nardella, a quanto pare preoccupato di quanto potrà accadere tra un mese in occasione delle feste natalizie. Nel frattempo, il Corriere Fiorentino in edicola stamani riporta di tram stracolmi di gente, ieri mattina. Ma secondo l’amministrazione comunale, stando alla risposta dell’assessore Giorgetti a una mia interrogazione, sul fronte del trasporto pubblico per il quale chiedevamo l’aumento della frequenza delle corse, va tutto bene. Se sono questi quelli che ci devono proteggere dal contagio, non stiamo messi benissimo". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai.
"Giorgetti nella sua risposta precisa che “non si registrano problematiche di affollamento e quindi non si prevedono sul trasporto pubblico urbano aumenti di frequenza delle corse”. Bene così quindi, secondo il Comune, nonostante ci siano bus che transitano vuoti nelle tratte dedicate alle scuole, con gli studenti a casa in didattica a distanza, mentre tram e bus si riempiono al mattino di persone che vanno al lavoro nelle altre tratte. Chi deve decidere? Davvero Nardella in questo momento drammatico vuole propinarci il solito giochino di rimpallo di responsabilità tra Comune, Ataf e Gest? E’ bastato un piccolo problema, un guasto tecnico sulla linea t1 del tram nel tratto Villa Costanza – Aldo Moro per mandare in tilt il traffico della tramvia fiorentina, appena due giorni fa, creando non solo ritardi e corse saltate, ma anche, e soprattutto, assembramenti di persone su alcune vetture, alla faccia della sicurezza. Eravamo stati facili profeti – aggiunge il capogruppo azzurro insieme al vice coordinatore Tommaso Villa e a Giampaolo Giannelli, Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici e trasporti Forza Italia Toscana –. Il 6 novembre, infatti, avevamo diramato un comunicato nel quale avevamo sottolineato la necessità di raddoppiare le corse, a vantaggio della sicurezza dei pendolari e dell’efficienza del servizio, visto che l’ultimo dpcm in tema di Covid 19 aveva ridotto la capienza sui mezzi del 50%".
"Chiediamo al Sindaco di intervenire urgentemente e di incalzare la Regione su questa materia decisamente più attuale e più importante per la prevenzione del panettone di Natale e del cappuccino da consumare a 50 metri dall’ingresso dei bar" concludono gli esponenti azzurri. (fdr)