La situazione dei cinema a Firenze è stata al centro di un question time della presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani al quale ha risposto, in Consiglio comunale, l'assessore all'urbanistica Giovanni Bettarini. In particolare si chiedevano notizie sulle difficoltà per la realizzazione del progetto che porterebbe alla riapertura del cinema Fulgor e sulle possibili positive prospettive per lo Spazio Uno di via del Sole. Si tratta di casi di chiusure di sale cinematografiche precedenti all'approvazione del regolamento urbanistico. Contemporaneamente si è assistito, a Firenze, a casi come quello del cinema Astra dove un istituto di credito ha acquistato l'immobile garantendo al 60% la superficie dedicata all'ex cinema che, quindi, riaprirà in piazza Beccaria. Garantita anche la sopravvivenza dello spazio Uno in via del Sole. L'iniziativa adottata dal Comune di Firenze che prevede uno sgravio sull'IMU comunale è stata particolarmente apprezzata dai gestori delle sale cinematografiche e privilegia le sale gestite direttamente dai proprietari. Una gestione diretta, infatti, favorisce l'attenzione alla città rispetto alle grandi catene che hanno altri mezzi per finanziarsi. L'azione intrapresa dal Governo e, in particolare, dal Ministro Franceschini è stata di grande profilo e di grande efficacia. Il cinema è stato uno dei settori del pubblico spettacolo dove si è registrato, negli ultimi anni, un aumento del pubblico. Il cinema Odeon, ad esempio, rimane la sala che registra, a livello italiano, il maggior numero di spettatori che vanno a vedere film in lingua originale. Mettendo insieme programmazione urbanistica, le misure di carattere fiscale e l'attenzione da parte degli esercenti siamo convinti che si possa dare una svolta positiva a questo settore. “C'è molta attenzione a questi spazi – ha confermato la presidente Giuliani – che possono riprendere vita mantenendo il 60% di destinazione della superficie al pubblico spettacolo, come accadrà per il cinema Astra. La legge sul cinema, attesa da cinquanta anni, è stata portata a compimento dal Ministro Dario Franceschini. Una riforma per promuovere ed incentivare giovani autori, chi investe e per la salvaguardia delle sale cinematografiche e che prevede la creazione di un fondo, completamente autonomo, per il sostegno dell'industria cinematografica e audiovisiva e pone fine alla discrezionalità. Grazie a questa legge – ha aggiunto la presidente Giuliani – sono state rese disponibili risorse certe per 400 milioni di euro all'anno, oltre il 60% in più rispetto a prima e forti incentivi per giovani autori. Un modo per rivitalizzare questo settore arriva anche dall'iniziativa Cinema Days che prevede, tra aprile ed ottobre, ben 15 giorni con ingresso in tutte le sale aderenti al prezzo speciale di 3 euro, in tre diversi periodi: dal 9 al 12 aprile, dal 9 al 15 luglio e dal 1° al 4 ottobre”. (s.spa.)