“Con l'emendamento del relatore al decreto scuola il Governo ha deciso di commissariare Indire, l’istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. Una decisione che mi lascia sconcertata. Si vuol sostituire prima del tempo con un commissariamento Cristina Grieco che ha ben lavorato in questi anni e che ha dimostrato grande competenza con un commissario deciso direttamente da Roma. La presidente Grieco – sottolinea la sindaca Sara Funaro – si è mostrata, in tutti questi anni, donna di grande capacità nel portare avanti corsi per gli insegnanti e facendo diventare Indire un punto di riferimento del personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario e dei dirigenti scolastici ma anche per l’organizzazione dei corsi per la specializzazione per il sostegno ad alunni con disabilità, di cui c’è carenza. Una scelta davvero inspiegabile che fa pensare non a scelte sul merito ma politiche che trovo incomprensibili. Indire deve rimanere fuori dalle dinamiche politiche e trovo davvero difficile capire – conclude la sindaca Sara Funaro – quale sia il carattere d’urgenza per mettere mano, tramite un decreto legge, sul futuro dell’Indire che da anni svolge un lavoro importante nello sviluppo di nuovi modelli didattici, nell’utilizzo delle nuove tecnologie nei percorsi formativi, nella ridefinizione di spazi e tempi dell’apprendimento e dell’insegnamento, così come nella formazione”. (s.spa.)