“La tecnologia è un nostro strumento quotidiano ma non deve sostituirsi a noi e non ci deve far pensare di poterci trasformare in superuomini”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella in occasione della consegna da parte dell’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, del messaggio papale per la Giornata mondiale della pace.
La cerimonia si è svolta questo pomeriggio a Palazzo Vecchio alla presenza di esponenti della giunta e del consiglio comunale.
“Il santo padre - ha dichiarato il sindaco Nardella - ci parla con parole estremamente chiare e comprensibili del complesso rapporto tra uomo e tecnologia, fino all’intelligenza artificiale, verso il fine ultimo del raggiungimento della pace. La tecnologia ci aiuta tantissimo nella nostra vita ma non serve a farci sentire immortali o infallibili. Dobbiamo impegnarci per trovare nella tecnologia non un fine ma un mezzo, altrimenti rischiamo che ci conduca ad essere una sorta di super uomini senza coscienza del limite, fino addirittura a sentirsi pari a Dio. Allora la via della pace sarebbe impossibile e dobbiamo vigilare perché questo non avvenga mai”.
(edl)