Sono state 233 le sedute del Consiglio comunale nel corso del mandato amministrativo 2014/2019 con 364 delibere approvate, alcune di particolare rilievo come quelle che hanno ridisegnato il volto di Firenze nel nuovo piano urbanistico oppure le delibere che hanno regolamentato le occupazioni del suolo pubblico fino alla delibera che ha modificato il regolamento per l'elezione diretta dei presidenti di Quartiere.
Nel corso del mandato amministrativo la sede del consiglio, il Salone dei Duecento, ha subito una profonda trasformazione diventando non più solo sede del “Parlamento” del Comune di Firenze ma anche sede museale con l'arrivo degli arazzi medicei, realizzati tra gli altri dal Pontormo e dal Bronzino, che raccontano le vicende di Giuseppe l'ebreo.
Il lavoro svolto dai 36 consiglieri si è concretizzato anche con numerose mozioni e risoluzioni. Il lavoro di controllo è stato effettuato ricorrendo a interrogazioni e question time. E' stato modificato il regolamento introducendo l'ora dedicata al Question Time, ad inizio seduta, per cercare di rendere più veloce e maggiormente interessante la fase nella quale i consiglieri interrogano la giunta sul lavoro svolto.
Questi, in sintesi, i dati che emergono dal bilancio quinquennale del Consiglio comunale.
In particolare, nel 2014, nei primi mesi di mandato, si sono tenute 22 sedute nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio con 35 delibere approvate, 130 tra risoluzioni e mozioni, 159 ordini del giorno, 537 interrogazioni, 12 interpellanze ed una domanda d'attualità.
L'anno successivo, il 2015, quando il Consiglio ha iniziato a lavorare a regime, le sedute sono state 49. Sono state approvate 75 delibere, 246 fra risoluzioni e mozioni, 241 ordini del giorno, 966 interrogazioni, 7 interpellanze e 114 domande d'attualità.
Nel 2016 entra in vigore il nuovo regolamento che stravolge i numeri degli atti. In 48 sedute le delibere sono state 65; ben 544 i question time; 255 le risoluzioni e le mozioni; 352 gli ordini del giorno; 867 le interrogazioni e 129 le domande d'attualità. Col nuovo sistema sono state abolite le interpellanze.
Nel 2017 vengono confermate le sedute dell'anno precedente: 48; sale il numero delle delibere: 79; i question time sono stati 642; le risoluzioni e mozioni 263; gli ordini del giorno 241; le interrogazioni 914; le domanda di attualità 146.
Sempre 48, anche nel 2018 le sedute del Consiglio comunale che ha approvato 72 delibere; i question time sono stati 662; le risoluzioni e mozioni 223; gli ordini del giorno 165; le interrogazioni 901; le domanda di attualità 150.
Nell'ultimo scorcio di consiliatura, nel 2019, si sono tenute 18 sedute. Le delibere sono state 38; i question time 218; le risoluzioni e mozioni 44; gli ordini del giorno 17; le interrogazioni 170; le domande di attualità 42.
Numerose anche le sedute delle Commissioni consiliari.
Nel 2014 i consiglieri si sono ritrovati 284 volte dibattendo tra mozioni, risoluzioni e ordini del giorno 143 atti. Nel 2015 le sedute sono state 604 con 294 atti trattati. Nel 2016 501 sedute e 531 atti. Nel 2017 624 sedute e 414 atti. Nel 2018 512 sedute e 340 atti. Nel 2019 182 sedute e 74 atti discussi. (fdr-s.spa)
Media delle presenze in Consiglio comunale dei consiglieri nell'amministrazione 2014/2019
Anno 2014 (16.6 – 22.12): 91%
Anno 2015 (12.1 – 21.12): 93%
Anno 2016 (11.1 – 19.12): 92%
Anno 2017 (9.1 – 28.12): 87%
Anno 2018 (8.1 – 21.12): 92%
Anno 2019 (7.1 – 18.4): 91%