La seduta nel Salone dei Cinquecento con la comunicazione della vicesindaca Giachi sulla situazione coronavirus si è poi chiusa per permettere una nuova riunione dei capigruppo
Seduta ridotta, quella del Consiglio comunale di oggi, e in assetto particolare per le misure prudenziali dettate dal DPCM sul coronavirus. Riunita nel Salone dei Cinquecento, l'assemblea, dopo aver ascoltato la vicesindaca Cristina Giachi che ha fatto una comunicazione sulla situazione in città dopo le misure decise dal Governo per combattere la diffusione del Covid 19, e sulle iniziative decise dall'amministrazione, ha votato all'unanimità solo una risoluzione per chiedere al Ministero delle Politiche del Lavoro la convocazione delle parti per un incontro propedeutico alla concessione della cassa integrazione in favore dei lavoratori della Cooperativa Agricola di Legnaia che rischia la cessazione delle attività a fine mese.
La seduta si è poi conclusa per permettere una nuova riunione dei capigruppo, dopo quella di questa mattina, che deciderà sulla creazione di una task force del Consiglio comunale per affrontare i temi legati alle misure contro la diffusione del virus e garantire le attività necessarie da parte dell'assemblea cittadina. (fdr)
Di seguito il testo dell'atto approvato
Tipo atto: risoluzione
Oggetto: Sostegno ai Lavoratori della Cooperativa Agricola di Legnaia
Proponenti:
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
CONSIDERATO che:
● La Società Cooperativa svolge attività di commercializzazione in 3 punti vendita di cui 2 nella città di Firenze ed uno nel comune di Borgo S. Lorenzo, comune della città metropolitana di Firenze, di prodotti alimentari di produzione strettamente locale e di prodotti tecnici specifici per l’agricoltura ed il giardinaggio
● La Società Cooperativa ha attualmente un organico composto da n. 77 dipendenti di cui 20 impiegati e 57 operai
● La Società Cooperativa è stata posta in liquidazione coatta amministrativa con la nomina del Commissario Liquidatore avvenuta il 9 dicembre 2019
● La Società Cooperativa attualmente è in esercizio provvisorio fino al 31 marzo 2020
● Durante la fase sindacale tra RSU, OO.SS e Società Cooperativa, quest’ultima ha ribadito l’impossibilità di aderire alle richieste delle OO.SS tese alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al rilancio della Società Cooperativa
● L’esame congiunto presso l’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego (ARTI) si è concluso lo scorso 11 febbraio, alla presenza del funzionario dell’Ufficio vertenze e crisi di Firenze, con la sottoscrizione di un accordo sindacale ai sensi dell’art. 4, legge 223/1991, nel quale si prevede l’impegno della Società Cooperativa ad avviare la procedura di CIGS per cessazione attività.
RICORDATO che:
L’espletamento di detta procedura passa attraverso istanza presentata dalla Società Cooperativa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, previa sottoscrizione di apposito accordo in sede governativa e previa autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per cessazione a decorrere dal 1 marzo 2020
VISTI :
· La risoluzione N. 2019/00876 Sostegno a favore dei lavoratori de “Cooperativa Agricola di Legnaia” e azioni in favore dell’apertura del Tavolo di Crisi regionale votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Firenze il 30/09/2019
· La domanda di attualità N. 2019/00841 del 23/09/2019 presentata in Consiglio Comunale
· Il Question-Time N 2019/01184 del 11/11/2019 presentato in Consiglio Comunale
IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE A:
Sollecitare il Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di convocare le parti interessate, come previsto dall’art.44 del DL 109/2018 e dalla circolare MLPS 15/2018, per un incontro propedeutico alla concessione della CIGS in favore dei lavoratori della Società Cooperativa.