“Non possiamo che essere molto soddisfatti dell’esito della consultazione tra i lavoratori”. È quanto dichiara l’assessore al personale e organizzazione Alessandro Martini in merito al risultato del referendum sulla preintesa sul contratto integrativo. “Questo esito dà la possibilità di procedere in tempi strettissimi alla sottoscrizione in via definitiva – sottolinea l’assessore –. Il nostro obiettivo è far decorrere il nuovo contratto da luglio. I temi sono tutti aperti, le questioni importanti sono note e le vogliamo affrontare una per una. Il metodo sarà quello dell’ascolto, della concertazione condivisa e del dialogo che, comunque vadano le singole trattative, sarà il nostro modello operativo di riferimento. Siamo consci delle difficoltà generali insite in questo tipo di contrattazione, ma sappiamo anche che dobbiamo affrontare le questioni una ad una, con grande consapevolezza e determinazione. L’importante è che si instauri un clima di collaborazione vera e di dialogo e che questo possa favorire i nostri operatori e i nostri dipendenti. La direzione dell’Amministrazione che si occupa del personale è denominata risorse umane e non è un caso. I nostri dipendenti, tutti, sono infatti una grande risorsa per il Comune e per la città”. “Mi preme inoltre - aggiuge Martini - ringraziare i rappresentanti dell’Amministrazione nella delegazione trattante e a Federico Gianassi che, come assessore, ha seguito direttamente il lavoro preparatorio che ha consentito di arrivare a questo importante risultato”.
Ecco le principali novità contenute nel contratto decentrato. Prima di tutto l’aumento della destinazione delle risorse variabili alla produttività generale. Da evidenziare anche l’ampliamento della platea dei dipendenti che percepiscono le indennità valorizzando chi svolge attività di front office, chi ha contatti con persone in disagio sociale o che possono avere comportamenti aggressivi. Rimanendo sul tema delle indennità sono stati incrementati del 25% i valori di quelle di rischio e disagio (estese anche al personale di categoria D) e del 10% tutte quelle di responsabilità. E per quanto riguarda la Polizia Municipale sono state introdotte e regolamentate nuove indennità prevedendo una indennità di servizio esterno (fino a 7,5 euro giornalieri) e una di funzione (fino a 2.750 euro). Da non dimenticare infine una nuova disciplina dei benefici di natura assistenziale e sociale (welfare aziendale) da destinare in via prioritaria alle famiglie dei dipendenti del Comune deceduti e con figli minori. (mf)