L’assessore Sacchi: “Ci aspetteranno un’edizione particolare e una sfida difficile, il Comune al fianco degli organizzatori”
“Mi sono sentito con Raffaello Napoleone e ho condiviso la scelta sofferta ma di buon senso e ponderata di rinviare l’edizione di giugno di Pitti Immagine Uomo. Il posticipo a settembre rappresenta una sfida straordinaria per la ripartenza della moda italiana a livello internazionale. Dobbiamo mettere tutte le energie nel superamento di questa crisi e allo stesso tempo nella preparazione di un nuovo Rinascimento”. Lo afferma il sindaco di Firenze Dario Nardella in merito al rinvio dell’edizione di giugno di Pitti Uomo. “La moda - sottolinea Nardella - è simbolo di creatività, eccellenza e imprenditoria italiana e Firenze è il cuore di questo simbolo. Settembre può essere il momento in cui accendere la scintilla di una grande ripresa economica e culturale di tutto il Paese. Faccio un grande in bocca al lupo di tutti gli organizzatori di Pitti Immagine, garantisco la collaborazione del Comune al Centro per la moda italiana e rivolgo ad Antonella Mansi e Raffaello Napoleone il mio più grande augurio affinché possano lavorare fin da oggi per un rilancio storico e memorabile”. “L'edizione di quest'anno - aggiunge l’assessore a cultura e moda Tommaso Sacchi - sarà un'edizione particolare e inedita anche perché inevitabilmente condizionata dal momento storico che stiamo vivendo. Sarò al fianco della Presidente Mansi e dell'AD Napoleone per fare tutto il possibile per renderla una vera e propria occasione di ripartenza, una occasione per il settore della moda ma soprattutto per Firenze e per l'Italia intera. Confermare le tre fiere della moda (Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati) oltre a Fragranze, tutte nel mese di settembre, è segno di grande responsabilità e spirito giusto per ricominciare. A Pitti, vanto della nostra città noto in tutto il mondo, va il nostro grazie”. (edl)