“La città è stata divisa in zone per la raccolta dei rifiuti. In alcune – ricorda il vice capogruppo PD Cristiano Balli che ha presentato un Question Time al quale ha risposto la vice sindaca ed assessora all’ambiente Paola Galgani – è attivo il porta a porta, mentre in altre zone sono presenti i cassonetti con l’apertura con la chiavetta o con la App.
La scelta strategica fatta dal Comune di Firenze è di avere una città circolare. Questo, come ci ha spiegato la vice sindaca Galgani, prevede un diverso conferimento dei rifiuti. Nel mese di luglio 2024 è stato superato il 60% di raccolta differenziata. Firenze era al 53% nel 2021. Questo vuol dire che grazie all’impegno dell’amministrazione ma, soprattutto, grazie ai cittadini di Firenze, si è raggiunto un risultato molto positivo.
In accordo con i presidenti dei cinque quartieri fiorentini, ad inizio ottobre, partirà l’attivazione dei contenitori che sono stati già dislocati. È prevista una campagna di comunicazione generale diretta, zona per zona, con invio di cartoline a tutti i cittadini con l’obiettivo di sostenere questa attività con la presenza degli operatori di Alia.
La performance registrata nel mese di luglio – continua il vice capogruppo PD Cristiano Balli – è da sottolineare favorevolmente in un periodo che è stato ricco dal punto di vista del turismo. Sia sulla residenza e sia sul lavoro fatto sugli affitti brevi s’inizia a far passare il concetto che occorre effettuare la raccolta differenziata per rigenerare i rifiuti e trasformarli in altri prodotti. Condivido il fatto che ci sia questa collaborazione con i presidenti di Quartiere. Mi piacerebbe tornare sul tema tra un paio di mesi”. (s.spa.)