Crollo parte pensilina stazione Santa Maria Novella, Draghi e Torselli: "Fratelli d'italia vuole vederci chiaro"

"È stata sfiorata la tragedia ieri notte con il crollo di una parte della pensilina esterna della stazione di Santa Maria Novella; se fosse accaduto di giorno, invece che alle 23, sarebbe successa una tragedia, essendo il passaggio molto frequentato dai viaggiatori" sostiene il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, che era stato proprio il giorno prima sul posto a visionare una istallazione esterna nel punto dove è situata un'agenzia di autonoleggio privata, insieme al coordinatore regionale del partito Francesco Torselli.

“Giusto un anno fa, il terribile episodio del Ponte Morandi di Genova ci ha insegnato che le opere in cemento hanno una ‘vita’ e non sono eterne. Da un anno a questa parte, non si contano le richieste di monitorare e controllare tutte le opere in cemento di Firenze. Quella pensilina è stata mai controllata? Da chi? Quando? Ci rendiamo conto della tragedia che avrebbe potuto causare un crollo più significativo?” aggiungono i due esponenti del centrodestra.

"Nel prossimo consiglio comunale saranno domandate all'amministrazione le cause del crollo e gli eventuali responsabili - conclude Draghi - anche per trovare una soluzione ad un problema annoso: il conflitto di competenze fra suolo comunale e gestione di Grandi Stazioni (Ferrovie dello Stato)". (fdr)


 

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