Dal Comune la richiesta di erogazione di un fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità

Approvata risoluzione dal Consiglio comunale

Il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione presentata dal gruppo PD e dal gruppo AVS – Ecolò, primo firmatario Nicola Armentano e sottoscritta dai consiglieri PD Luca Milani, Stefania Collesei, Cristiano Balli, Valerio Fabiani, Alessandra Innocenti, Enrico Ricci, Renzo Pampaloni, Andrea Ciulli, Beatrice Barbieri, Marco Burgassi e dai consiglieri di AVS – Ecolò Caterina Arciprete Caterina, Giovanni Graziani e Vincenzo Maria Pizzolo che chiede al Ministero dell’economia e delle finanze di adoperarsi in modo tempestivo all’erogazione dei ristori a valere sul fondo in favore di coloro che abbiano titolo a ottenerli e abbiano presentato regolare domanda a tal fine.
“Un atto che è arrivato con qualche giorno di ritardo. Lo avevamo presentato in occasione dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto. È un atto – spiegano i consiglieri del Partito Democratico Nicola Armentano e Stefania Collesei – che vuole mantenere viva la memoria di stragi di innocenti da parte di un regime. Nonostante il Governo Draghi abbia stanziato un fondo per queste famiglie non mi pare che l’attuale Governo abbia riconosciuto, non solo il danno materiale ma anche quello morale. Il governo ha risposto con tecnicismi e poche o quasi nulle parole di cordoglio e prese di distanza da orribili stragi. Noi non chiediamo solo un riconoscimento economico per quanto accaduto nei nostri Appennini nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Ci aspettiamo, soprattutto, un riconoscimento morale di condanna in aggiunta al riconoscimento economico.
Vorremmo, inoltre, ricordare le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in sintonia, col presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha detto che “se pensassimo che il razzismo, l’antisemitismo il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia siano cose del passato” si è persa un’occasione”.
Il fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la
lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945 fu istituito con decreto legge il 30 aprile 2022.
Nel 2023 il governo Meloni, dopo aver fatto uno stanziamento ha deciso per uno slittamento del fondo, in due anni, ma non ha erogato nulla e ad oggi, 2024 stiamo aspettando i ristori. Si tratta di persone che aspettano da 80 anni. Quanti anni dobbiamo aspettare per dare questi soldi già stanziati? È una situazione di stallo che deve essere risolta. (s.spa.)

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