Mancano meno di due anni al via delle celebrazioni dantesche per il 700/esimo anniversario della morte del Sommo Poeta e continuano gli incontri preparatori tra le città dove Dante nacque, visse e morì, ovvero Firenze, Verona e Ravenna.
L’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e il suo staff hanno già svolto numerose riunioni operative a Roma e a Firenze per coordinare un programma di celebrazioni condiviso e di elevata qualità. “Siamo al lavoro – afferma l’assessore Sacchi – per onorare la figura del Poeta nel migliore dei modi, abbracciando un ampio ventaglio di attività in tutti gli ambiti artistici e culturali. Stiamo preparando progetti ambiziosi che restituiranno una visione di insieme delle iniziative culturali nella memoria del Sommo Poeta. Presenteremo al Comitato ministeriale, di cui Firenze è membro permanente, tutte le straordinarie iniziative a cui stanno lavorando le grandi istituzioni cittadine, come Bargello, Uffizi e Opera di Santa Croce, e naturalmente Palazzo Vecchio. Dante è stato il padre della lingua italiana e vogliamo collaborare con l’Accademia della Crusca. Ma guardiamo anche al cinema: il Comune sostiene convintamente il progetto del regista Pupi Avati per un film su Dante, un’operazione coraggiosa e inedita per la quale la città sarebbe un set ideale”.