De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle): “Pista ciclabile in Via Scipione Ammirato. Lavori fatti male e caditoie ostruite”

“Oltre il danno la beffa: come pensa l’Amministrazione di poter aprire le griglie se queste sono coperte dall’asfalto?”

L’Assessore Giorgetti difende i lavori della pista ciclabile in Via Scipione Ammirato e non potrebbe fare altrimenti, visti i soldi stanziati – quasi 230 mila euro per 800 metri di ciclabile – e in buona parte già pagati alla ditta aggiudicataria, nonostante i conclamati ritardi accumulati dalla stessa e le gravi inadempienze nella sua realizzazione” replicano i consiglieri Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.

Il nostro non è accanimento, sia chiaro, ma non può passare il messaggio alla cittadinanza che l’Amministrazione Comunale accetta i ritardi e i lavori mal eseguiti, soprattutto perché i negozianti e i residenti delle zone interessate dalla ciclabile non ne possono più e hanno ragione”.

Chi ha la responsabilità per il Comune sulla realizzazione della pista, e come ha vigilato sulla corretta esecuzione delle opere? Il punto è che se ci accorgiamo adesso che i lavori sono stati eseguiti male vuol dire che non si è controllato in itinere la realizzazione della pista e questo non è accettabile” proseguono i pentastellati.

Già a mezzo stampa la scorsa settimana era emerso un quadro disarmante, con le caditoie del tratto tra Via Villari e Via Fra’ Paolo Sarpi, solo per fare un esempio, ostruite da una gettata grossolana di bitume rosso che impedisce sia il passaggio dell’acqua piovana che la possibilità di sollevarle in caso di emergenza. Di questi tempi e con il rischio di forti piogge, come possiamo accettare una situazione come quella delle foto qui sotto?”.

Ma non solo: gli incroci sono altamente pericolosi. Il più a rischio è quello fra Via Fra' Paolo Sarpi e Via Scipione Ammirato, dove manca completamente la visibilità necessaria per procedere in sicurezza”.

Per non parlare poi del crollo del fatturato dei tanti negozi in Via Scipione Ammirato, ridotti allo stremo a in odore di chiusura. Inutile che l’assessore dica che i posti auto non sono nel complesso diminuiti, nei fatti non sarà più possibile parcheggiare proprio là dove ci sono i negozi. Chi risarcirà commercianti e cittadini per i disagi subìti?”. (s.spa.)

Caditoia istruita
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