“Quest’anno i nostri bambini hanno trovato solo befane ed elfi/e che si sono calati dai monumenti. Presentata una mozione per sostenere le nostre tradizioni storiche e chiedere che l’assessorato alle tradizioni popolari ripristini questa manifestazione”
“Ogni anno, nell’Epifania fiorentina, si svolgeva la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. Le origini risalgono al XV secolo quando grazie alla famiglia Medici veniva organizzata una vivace rappresentazione intitolata Festa dei Magi che culminava con la “cavalcata” di tre diversi cortei che, una volta riunitisi al Battistero di San Giovanni, proseguivano fino in piazza San Marco. A cavallo del XVI secolo, dopo la cacciata dei Medici, questa tradizione perse di forza e si estinse, per ritrovare nuova linfa nella seconda metà degli anni '90 del secolo scorso.
La manifestazione, la cui composizione s’ispirava al celebre ciclo di affreschi “La Cappella dei Magi” di Benozzo Gozzoli, prevedeva un corteo, composto di 700 figuranti (compresi quelli del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina), che partiva da piazza Pitti per sfilare nelle vie del centro storico e arrivare in piazza Duomo, dove aveva luogo la parte conclusiva della celebrazione.
Con il Covid, questa manifestazione è stata sospesa, ed invece era una tradizione importante da portare avanti e da sostenere anche per i messaggi universali che la Cavalcata dei Magi porta con sé. Era una manifestazione molto amata dai fiorentini e dalle famiglie che abitano in città, e in tanti ci hanno chiesto notizie due giorni fa anche per delle informazioni fuorvianti che si trovavano su alcuni siti online.
Abbiamo allora preparato una mozione per chiedere all’amministrazione comunale che l’assessorato alle tradizioni popolari voglio riprendere questa manifestazione e voglia sostenerla insieme agli altri attori fiorentini che fino ad ora hanno promosso o partecipato all’iniziativa. Trattandosi però di una manifestazione cittadina molto amata dai fiorentini, è giusto che a farsi carico di una sua riedizione sia l’amministrazione comunale quale principale promotore e sostenitore dell’iniziativa (che fino ad ora era stata promossa dall’Opera del Duomo).
Non lasciamo che per il giorno dell’Epifania siano occupate solo da elfe e befane che si calano dai palazzi storici. Le tradizioni hanno il loro valore storico da portare avanti, oltre al valore non solo religioso ma anche universale che i Magi - provenienti da paesi e culture diverse - rappresentano.
Non abituiamoci e rassegniamoci a show che possono intrattenere ma essere vuoti di significato”. (s.spa.)