Del Re (Firenze Democratica): “Irpef progressiva: il PD mantiene la sua linea in continuità col passato, ma parte della maggioranza vota a favore”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica in merito all’atto votato ieri su proposta di Sinistra Progetto Comune:

“Eravamo in 3 (noi, SPC e M5S) ad aver votato a favore di uno studio per una rimodulazione in chiave progressiva dell’Irpef in consiglio comunale lo scorso Luglio, a seguito di un atto proposto dal nostro gruppo e firmato anche dal M5S; a distanza di 7 mesi, durante il consiglio comunale di ieri, anche il gruppo di AVS ha votato a favore di una tale ipotesi.

Apprezziamo che il gruppo di AVS-Ecolò abbia manifestato, con l’autonomia che può competere ad un gruppo consiliare seppur facente parte della maggioranza, una posizione diversa rispetto al gruppo del PD, che continua ad essere ancorato su posizioni che denotano non solo l’assoluta indisponibilità a rivedere il proprio modello di sviluppo, ma anche a considerare l’imposizione fiscale in chiave progressiva come un patto solidaristico tra cittadini ed ente pubblico.

Questo voto contrario da parte del PD Firenze avviene, peraltro, nel giorno in cui si aumentano le tariffe del principale parcheggio scambiatore cittadino, quello di Viale Guidoni, che danneggia lavoratori fiorentini e dell’area metropolitana e disincentiva l’uso del mezzo pubblico: si usa, dunque, l’Irpef per poter dire che è l’amministrazione comunale con l’addizionale più bassa d’Italia (per noi è la più diseguale d’Italia!), ma al contempo si aumentano le tariffe di altri servizi.

Dalle vetrofanie (dove la progressività è solo di facciata), alle tariffe per i parcheggi e ad altri servizi, la progressività resta quindi ancora un tabù per chi governa Firenze.

Bene, pertanto, una posizione che vuole indagare e approfondire soluzioni di progressività fiscale, a scapito di una continuità che persiste nel premiare rendite di posizione, con il voto di atti conseguenti”. (s.spa.)

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