Del Re (Firenze Democratica): “Regolamento Unesco: se non si rivede la norma del blocco di nuove aperture intervenendo anche sui trasferimenti e con altri correttivi, il blocco non sarà davvero percepito”

“Le nuove aperture di commercio alimentare che stanno facendo discutere in questi giorni si sarebbero evitate se fosse stato approvato il nostro emendamento lo scorso Novembre”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re:

“Con un emendamento al Regolamento Unesco che abbiamo presentato in aula lo scorso Novembre, avevamo chiesto una stretta dei trasferimenti delle attività alimentari e di somministrazione all’interno dell’area Unesco, ma il suddetto emendamento venne respinto dalla maggioranza. Senza questa ulteriore stretta, il blocco di ristoranti e del commercio di tipo alimentare non sarà davvero percepito perché il trasferimento di licenze permetterà la nascita di nuove aperture anche nei fondi dove prima non c’era quel particolare tipo di attività. 
Riproporre ogni 3 anni la solita norma - ovvero il blocco di nuove aperture - senza un’analisi ragionata dei dati e dell’impatto della sua applicazione in questi ormai quasi 8 anni di vigenza significa non voler davvero governare un tema complesso per riequilibrare un centro storico pieno di ristoranti nati dopo la normativa sulle liberalizzazioni del commercio”. (s.spa.)

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