Delibera anti key box. Casini e Grazzini (IV): “Bene le misure anti-degrado ma la nostra astensione è sulla volontà politica di fare guerra totale agli airbnb come se fossero la principale o l’unica causa dei problemi di Firenze”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Italia Viva – Il Centro Francesco Casini e Francesco Grazzini


 

“Italia Viva esprime il proprio voto di astensione sulla delibera riguardante l’eliminazione delle key box, una misura che riteniamo abbia aspetti positivi, ma che non risponde completamente alle reali necessità di Firenze e dei suoi cittadini.

In primo luogo, vogliamo sottolineare il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore Vicini e dalle commissioni consiliari competenti, che hanno trattato l’argomento con grande attenzione, dedicando tempo e risorse per affrontarlo in modo approfondito. Siamo d'accordo, infatti, su alcune delle misure proposte, come il divieto dell'uso di dispositivi di amplificazione della voce durante i tour turistici, e l’obbligo per i gruppi di più di otto persone di utilizzare sistemi audio wireless con cuffie. Tali misure, soprattutto grazie all’uso della tecnologia moderna, rappresentano un passo in avanti per migliorare l’esperienza turistica senza compromettere il decoro della città e ridurre l’impatto acustico.

Anche sulla questione delle key box, condividiamo la preoccupazione riguardo al loro impatto estetico in edifici storici, in particolare per quanto riguarda gli affitti turistici. Tuttavia, riteniamo che la battaglia per il decoro della città non debba limitarsi a interventi come quello sulle key box. Ed in questo senso ci convince poco anche l’aggiunta last-minute dell’allargamento del divieto anche ai tastierini. La vera cura di Firenze non passa dalle key box ma deve riguardare ogni aspetto della vita quotidiana: dalla gestione dei cantieri alla manutenzione del verde pubblico, dalla pulizia delle strade alla gestione dei rifiuti. La sicurezza e la qualità della vita dei cittadini devono essere garantite su tutti i fronti.

Il nostro timore principale, tuttavia, è che l'iniziativa contro le key box si inserisca in un contesto generale di crescente penalizzazione degli affitti turistici privati, che colpisce non grandi i gruppi o multiproprietari ma solo i piccoli proprietari, spesso persone che con sacrificio hanno investito per integrare il proprio reddito. Questa ulteriore stretta sugli affitti brevi rischia di danneggiare quel ceto medio già in difficoltà, senza risolvere i veri problemi strutturali della città, come la carenza di case per le famiglie fiorentine.

Firenze ha bisogno di un piano concreto per la casa, che risponda alle esigenze abitative dei cittadini e degli studenti, e non di misure che si concentrano su singoli aspetti come le key box senza affrontare le problematiche principali.

Per questi motivi, Italia Viva non voterà ne favorevole ne contraria alla delibera, ma si asterrà. Pur accogliendo positivamente l'intenzione di migliorare il decoro della città, riteniamo che sia necessario concentrarsi su soluzioni più ampie e strutturali per rispondere davvero alle necessità dei fiorentini”. (s.spa.)

Scroll to top of the page