Delibera anti key box. Luca Santarelli (Lista civica Funaro): “Una delibera che ho emendato per garantire il rispetto assoluto non solo del decoro, ma anche della sicurezza e della salute di chi vive nei condominii”

“Questa è una delibera diventata doverosamente coraggiosa alla luce dell’emendamento detto.

Si apra spesso di politica, ma la delibera correggendo il tiro ha pensato a coloro che vivono nei Condominii.

Spesso negli stabili vivono poche famiglie e/o anziani che sono oggi ostaggio dei turisti.

Io sono un liberale – ha detto il consigliere del gruppo Lista civica Funaro e presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, città metropolitana Luca Santarelli – e la proprietà privata è regolata dalla costituzione 

Qual è la dignità umana quando se in uno stabile troviamo solo una vecchina, che vive al quinto piano, e che non può usare l’ascensore perché le porte dell’ascensore vengono sempre tenute aperte?

Favorendo il ‘check in’ in presenza otteniamo preziosi effetti indotti. Con il ‘check in’ in presenza abbiamo l’aspettativa che chi entra nell’appartamento sia edotto di quelle che sono le sensibilità e le regole del Condominio e che vigono in Italia. Ed ancora, abbiamo la certezza che chi effettua il ‘check in’ in presenza è veramente la persona che si è accreditata evitando così i malintenzionati. A Sassari, che ha un flusso turistico minore rispetto al nostro, questo procedimento lo hanno già adottato da tempo. Io non ci vedo nessun accanimento contro l’economia peraltro debitamente regolata dall’art 41 della costituzione e osservata dalla delibera.

Occorre ricordare che l’amministrazione deve garantire il rispetto del decoro, della sicurezza e della salute. Il punto di equilibrio fino ad adesso non c’era ecco perché questa delibera serve per colmare un vuoto che, così come corretta, merita sicuramente rispetto”. (s.spa.)

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