“Via della Chimera ritorni ad essere un luogo di decoro e legalità”

È la richiesta, in Consiglio comunale, di Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva

“Nel corso del consiglio comunale, il capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, ha presentato un question time riguardante la situazione critica dell’area di via della Chimera, nel Quartiere 2 di Firenze.

L’area, creata nel 1998 durante la giunta Primicerio come parte di un progetto innovativo per l’accoglienza di famiglie rom, tentativo di superare l'approccio tradizionale del “campo nomadi”, ha purtroppo visto nel tempo un deterioramento significativo.

Casini ha evidenziato come, a distanza di anni, i terratetto assegnati siano degenerati in discariche a cielo aperto, creando disagio e preoccupazione tra i residenti. Richiamando le preoccupazioni della cittadinanza, il Capogruppo di Italia Viva ha sottolineato l'urgenza della questione. “Non è possibile tollerare ancora che dei beni pubblici importanti come delle abitazioni vengano trattati in un modo non consono – ha dichiarato Francesco Casini – e quegli appartamenti devono essere assegnati a famiglie che davvero ne hanno bisogno. Non si può davvero più aspettare”.

In aggiunta, i cittadini della zona hanno segnalato la presenza di ingenti rifiuti che ostacolano il passaggio pubblico verso il terreno dell’associazione Lumen di Via del Guarlone, nonché il verificarsi di frequenti roghi di rifiuti e di materiali plastici.

Di fronte a questo scenario, Francesco Casini ha interrogato la Sindaca e l’Amministrazione Comunale per chiedere se sono già in programma delle misure per affrontare il degrado ambientale presente e se, nel caso di accertamento che la responsabilità del degrado sia attribuibile agli occupanti degli alloggi pubblici, l’Amministrazione intende revocare l’assegnazione a favore dei cittadini presenti nelle liste della graduatoria degli alloggi ERP.

Le risposte dell’Amministrazione sono attese ormai da troppi anni, nessuno interviene ma adesso è necessario agire con serietà per risolvere questa problematica e restituire dignità e sicurezza ai residenti della zona”. (s.spa.)

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