Si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la seduta straordinaria della Commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduta da Barbara Felleca. La Commissione è stata convocata in occasione della 26° giornata internazionale della tolleranza. Oltre al sindaco Dario Nardella e al presidente del Consiglio comunale Luca Milani sono intervenuti la professoressa Irene Stolzi ed il professor Vladimiro Zagreblesky mentre il professor Paolo Grossi ha inviato un video messaggio. Hanno partecipato all’incontro numerosi studenti, anche della Scuola di giurisprudenza.
“Il messaggio della Senatrice Segre, nel 26° anniversario della giornata internazionale della tolleranza, è quanto mai vero – ha detto il sindaco Dario Nardella – a proposito dell’importanza di combattere la violenza, l’intolleranza con la cultura. La cultura non va intesa solo come alta cultura, è lo scambio, il dialogo, la condivisione di valori, di esperienze, la capacità di creare, innovare e per questo l’incontro di oggi con i giovani è il modo migliore per celebrare questa giornata della tolleranza che riprende la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo il cui l’articolo 1 si rifà proprio al principio della dignità dell’uomo. Non c’è libertà e dignità senza cultura, senza conoscenza, in questo periodo così difficile in cui ci siamo trovati a confrontarci col mondo della scienza per combattere il virus ci siamo resi conto – ha continuato Nardella – di quanto la conoscenza sia fondamentale. La fiducia verso la cultura e la conoscenza sono i presupposti per costruire una società migliore”.
“Abbiamo una Costituzione in parte inattuata sotto il profilo dei Diritti. Anche in Europa, come ci ha ricordato il Presidente Mattarella, la situazione è complessa. La giornata di oggi – ha sottolineato la presidente della Commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza Barbara Felleca – ci ha posto dei quesiti, anche dal punto di vista giuridico: Bisogna scrivere nuove norme? Bisogna attuare le esistenti? All’interno della Commissione Segre ci siamo posti questi interrogativi. Abbiamo cercato di trovare delle risposte come Commissione consiliare, fortemente voluta dalla maggioranza che governa il Comune di Firenze, dal punto di vista politico. C’è stato un impegno concreto sui diritti, su tutti i diritti, da parte di questa Amministrazione. È stato importante l’incontro di oggi perché abbiamo potuto parlare ai giovani, agli studenti della Scuola di giurisprudenza. È necessario creare tavoli di dialogo. È nata una sinergia, importante, tra mondo universitario, modo della scuola, mondo dell’avvocatura e mondo della magistratura. Siamo felici che ha partecipato al nostro incontro anche il prefetto di Firenze è però necessario che i ragazzi abbiano contezza di quello che è il loro protagonismo. Sono i giovani a dover essere protagonisti dei nuovi diritti e dell’attuazione del diritto. La senatrice Segre, che ci ha inviato un messaggio – ha aggiunto la presidente Barbara Felleca – ha parlato di hate speech, dell’odio che corre on line. I post su Facebook e sugli altri social vanno condannati. Occorre porre rimedio a questi nuovi strumenti di comunicazione che, come ha detto bene il sindaco Nardella, non sono normati. Occorre scrivere le nuove regole. E le dobbiamo scrivere tutti insieme. Ringrazio infine il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ha concluso la presidente della Commissione Segre Barbara Felleca – per il supporto offerto nel corso delle sedute di Commissione che abbiamo fatto in questi mesi”. (fp - s.spa.)