“Le risposte di oggi le porteremo all’assemblea del Comitato No Comando NATO né a Firenze né altrove”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune
“Di sicuro dobbiamo fare una nuova richiesta di accesso agli atti.
Abbiamo scoperto la fonte della risposta all'interrogazione sul Comando NATO. Il Ministero dell’Interno. Non abbiamo capito se in forma scritta o verbale.
In più è confermato che gli spostamenti di mezzi, armi e truppe talvolta coinvolgono il Comune, anche con l’interessamento della Polizia Municipale, come emerso a Pisa grazie al collega Ciccio Auletta di Diritti In Comune - Una Città In Comune - Rifondazione Comunista.
Abbiamo diverse considerazioni da fare, a partire dall'evidente sottovalutazione di chi governa una Città che sarebbe operatrice di pace. Ma le rimandiamo a mercoledì, dopo l'assemblea cittadina convocata dal Comando No NATO né a Firenze né Altrove, al Circolo ARCI Boncinelli, alle 21:00, a cui invitiamo tutte e tutti a partecipare.
Ci dispiace che l’Assessore si sia offeso quando abbiamo detto che Palazzo Vecchio si riduce a essere portavoce dell’esercito. Non c’era niente di personale e se c’è possibile fraintendimento chiediamo scusa. Ma rimane la sostanza di questa dinamica, se dal Ministero e dall’esercito non si forniscono documenti”. (s.spa.)