Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari Opportunità) e Renzo Pampaloni (Presidente Commissione Urbanistica): “Percorso concreto tra il Comune di Firenze e la comunità islamica per celebrare la fine del Ramadan e la festa del Sacrificio”

“Il nuovo Piano Operativo offrirà l’occasione giusta per definire una sede definitiva e funzionale per la comunità”

“È  in fase di firma un importante accordo  tra il Comune di Firenze e la comunità islamica per avviare un percorso concreto che risponda adesso alla necessità di trovare spazi per celebrare la fine del Ramadan e la festa del Sacrificio, che saranno accolte nel pratone del Quercione, nel parco delle Cascine, e al Nelson Mandela Forum allorché finiranno le vaccinazioni. L’accordo – sottolinea la presidente della Commissione Pari Opportunità, Pace, Gemellaggi Donata Bianchi – guarda anche oltre l’orizzonte di breve periodo offrendo uno spazio per i momenti della preghiera comune, da anni costretti nel locali inadeguati di piazza de’ Ciompi. La comunità islamica rappresenta una componente importante per la vita della città, ed è parte attiva e vivace del dialogo interreligioso e interculturale.

Nell’attuale società, multiculturale e multireligiosa, la laicità delle istituzioni rappresenta il più sicuro punto di  riferimento per evitare l’esasperazione di fenomeni di discriminazione pericolosamente disgregativi del patto di civile convivenza fra tutti i cittadini e le cittadine, uguali e portatori degli stessi diritti e doveri a prescindere dalle proprie connotazioni religiose, etiche, razziali, linguistiche, etniche, politiche, di sesso, di orientamento sessuale od altro.

La religiosità è una dimensione profonda e individuale, ma si alimenta anche attraverso la condivisione e il dialogo, individuare spazi adeguati affinché la comunità possa incontrarsi è quindi rispondere ad un bisogno che è anche diritto protetto dalla nostra Costituzione, è poi un modo per favorire l’inclusione e quindi un arricchimento a vantaggio di tutta la città”.

“Significative e assolutamente condivisibili le parole dell’assessore Martini – aggiunge il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni – relative alla volontà di ascolto che l’Amministrazione Comunale, attraverso gli assessori competenti, nel percorso di confronto già avviato negli scorsi mesi, vuole riservare alle proposte che arriveranno dalla comunità islamica nell’ambito del percorso che porterà alla redazione del Piano Operativo. Il nuovo Piano Operativo rappresenta infatti l’occasione giusta per definire una sede definitiva e funzionale per la comunità”. (s.spa.)

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