“Chiesto un rapido ritorno ad uno stato di legalità, cessazione delle violenze, rispetto dei diritti umani”
“La Commissione consiliare Sette: Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali del Consiglio Comunale di Firenze ha audito Manuela Bastidas, giornalista, e Sandra Villavincencio, operatrice sociale e culturale, di Juntos por el Perù per un aggiornamento sulla situazione attuale del Paese latinoamericano attraversato da manifestazioni di piazza cui si registrano reazioni molto violente da parte dell’esercito e della polizia che hanno già provocato, secondo i dati diramati dalle organizzazioni sui diritti umani, quasi 70 morti, oltre 1600 feriti, migliaia di arresti.
La Commissione – aggiunge la Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali Donata Bianchi – ha ritenuto importante accogliere la richiesta di ascolto poiché la comunità peruviana è tra le comunità straniere più grandi presenti a Firenze; il rapporto con il Perù ha anche un legame istituzionale poiché nel 2008 Firenze strinse un patto di amicizia con la Municipalità di Arequipa.
Le due ospiti hanno portato una testimonianza ampia e articolata sugli avvenimenti in corso successivi alla deposizione e incarcerazione del Presidente Castillo, eletto democraticamente nel luglio 2021.
La Vicepresidente Boluarte ha assunto oggi la Presidenza con il sostegno del Parlamento nel quale hanno il controllo i partiti di Destra oppositori di Castillo, il cui governo è stato costantemente attaccato e ostacolato nei suoi programmi di nazionalizzazione e riforma in una direzione di maggiore attenzione ai bisogni delle classi popolari e delle popolazioni indios e delle aree interne.
Dopo la destituzione del Presidente Castillo è iniziata la repressione contro la stampa indipendente, gli attivisti e i cittadini che chiedevano e chiedono tuttora il rispetto dell’esito elettorale. Ci sono state molte uccisioni, addirittura anche di una bambina di otto anni. Le ospiti – continua la Presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali Donata Bianchi – hanno sollecitato con forza la Commissione a prestare attenzione a come nel loro Paese, come avvenuto altre volte in America latina, sia in atto una normalizzazione molto funzionale a sostenere gli interessi di monopoli che gestiscono con enormi profitti le immense ricchezze naturali del Perù.
Anche il Vaticano ha espresso forte preoccupazione fino a proporre i vescovi per una mediazione. Drammatica invece è la debolezza di reazione da parte delle organizzazioni internazionali e della stampa estera. La Presidente della Commissione – conclude Donata Bianchi – condanna le violenze in corso e in Commissione è stata condivisa l’urgenza di sostenere con forza l’esigenza di un rapido ritorno ad uno stato di legalità, cessazione delle violenze, rispetto dei diritti umani e accoglimento della richiesta di tornare rapidamente alle urne per ripristinare un governo democraticamente eletto”. (s.spa.)