Draghi e Bussolin: "AAA cercasi in affitto uno stabile per il Maggio, cliente referenziato?"

Fratelli d’Italia e Lega: "Chiude il "nuovo" Parco della Musica nel 2021 per finire i lavori, sembrava pronto ma non lo è"

“Tanto paga Pantalone” recitava un vecchio detto veneziano, che presto si è adattato a tutte le realtà della penisola, Firenze compresa. Sì perché Pantalone, in questo caso lo Stato italiano, il nostro erario che noi cittadini contribuenti facciamo tante rinunce per alimentare, versò per la costruzione del nuovo Parco della Musica più di 200 milioni di Euro. E quindi così tanti soldi sarebbero bastati per quell’opera faraonica degna del bulimico Renzi? No davvero: per il suo completamento ce ne vorranno altri 60 (milioni) sempre pubblici. In più non ancora preventivata è la chiusura di 6 mesi prevista a metà del 2021 per il cantiere. Dove andrà in trasferta temporanea il Maggio musicale?" si chiedono i consiglieri Draghi (Fdi) e Bussolin (Lega) quest’ultimo vice presidente della commissione Cultura di Palazzo Vecchio. 

"L’anno nuovo deve iniziare - dichiara il Capogruppo della Lega, Federico Bussolin – ma ad oggi credo sia impossibile effettuare una programmazione definitiva per la stagione 2021/2022, poiché non si conosce ancora l’ubicazione provvisoria del Teatro: sia la Pergola che il Verdi, i provvisori ospitanti, non hanno le caratteristiche necessarie né come capienza né come logistica per le quinte".

"Nel frattempo - assicura Draghi - il nuovo sovrintendente Pereira si è riempito la bocca di proclami altisonanti che prevedevano un grosso rilancio per la stagione musicale, lui che d’altronde provenendo dalla Scala non avrebbe potuto desiderare altrimenti, ma per adesso di “milanese” abbiamo solo assistito all’aumento del prezzo dei biglietti. E intanto il Maggio grida aiuto!"

"Speriamo non finisca a Campi o a Bagno a Ripoli, di questi tempi - conclude Bussolin - va di moda scappare da Firenze". (fdr)

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