Fratelli d’Italia e Lega: “Danneggiati più volte da ignoti saranno sostituiti da quelli della Usl, il parco è sempre fuori controllo”
“Sono passati 2 anni da quando è stato inaugurato il Drive Through dentro San Salvi ma in giornata il Comune di Firenze “leverà le tende” che servono ad effettuare i tamponi faringei agli utenti del quartiere, ai pazienti delle Civette e ai dipendenti del servizio sanitario regionale.
Troppi – sottolineano i consiglieri Draghi e Sollazzo di Fratelli d’Italia e di Bussolin e Basile della Lega – sono stati i troppi danneggiamenti da parte di “ignoti” che nei mesi precedenti hanno squarciato i teli di copertura e compiuto altri piccoli atti di vandalismo, che hanno comportato spese e grattacapi per il personale comunale”.
“I disagi legati a San Salvi sono noti, il Prefetto Guidi batta un colpo: il quartiere non può rimanere inerme per colpa di chi, nell’amministrazione, non è in grado di affrontare il tema della sicurezza” dichiara il capogruppo della Lega Federico Bussolin. “Le strutture che servono alla prevenzione per la diffusione del Covid-19 saranno oggi stesso sostituite dai tecnici della Usl toscana centro, che con grande impegno andranno a sostituire i gazebo del Comune.
Tuttavia – continua Bussolin – siamo rammaricati che l’amministrazione comunale faccia sempre così, arrendersi senza recidere il solito problema all'origine; il parco di san salvi la notte è da sempre fuori controllo: vandali, spacciatori, abusivi fanno da padroni”.
“Si deve smettere di tollerare tutto – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – inutile nascondere la polvere sotto il tappeto per anni e poi stupirsi come mai nel parco di San Salvi, persone, veicoli e edifici non sono al sicuro. Proprio accanto al Drive Through si consente senza battere ciglio ad una persona, abitante con tanto di residenza da anni, di allacciarsi in maniera abusiva alle utenze della sanità pubblica.
E poi perché mai un vandalo si asterrebbe a colpire un tendone se questo non è del Comune ma dell’Usl? Vanno cacciati fuori gli spacciatori presenti nel canneto, delimitata l’area e chiusa di notte!”. (s.spa.)