Draghi: "Era post Covid-19, l'identikit del nuovo povero è il/la giovane fiorentino/a appena sposato/a"

Fratelli d'Italia: "Dal rapporto della Caritas mi convinco che sia necessario aumentare aiuti e attenzione alle famiglie italiane"

"Ho analizzato con cura il report della Caritas diocesana riguardante il periodo dell'emergenza Coronavirus, che ha relazionato i servizi offerti da Marzo a fine Maggio; è preoccupante evincere - afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi - che a differenza di come generalmente si possa pensare, lo stereotipo del nuovo povero, cioè di colui che già non stava economicamente bene prima ma si è trovato in seria difficoltà durante il periodo di lockdown, non sia straniero ma italiano, non sia anziano bensì giovane o al limite di mezza età (tra i 35 e 55 anni). Anche analizzando il genere di coloro che hanno richiesto aiuto si osserva che molte donne italiane, con figli (nella maggior parte dei casi anche solo uno) si sono trovate a causa del blocco delle attività senza alcun introito o comunque particolarmente ridotto. Non ha sofferto solo chi vive in affitto o chi da tempo era disoccupato, anche i proprietari di casa o i nuclei familiari monoreddito hanno risentito della crisi: chi prima stava già male o arrivava con difficoltà a fine mese ha subito un colpo duro, ma mai quanto duro rispetto a coloro che prima, anche senza risparmiare un centesimo, riuscivano a pagare le spese primarie".

"Per questo - aggiunge Draghi - è necessario ripensare completamente le politiche abitative, sociali e del lavoro che attualmente non agevolano la natalità delle giovani coppie e facilitano un allargamento della forbice generazionale; i giovani di oggi difficilmente riuscirebbero a competere con i redditi dei propri genitori. E' utile focalizzare quanto più in difficoltà siano le giovani famiglie italiane, meno numerose e con meno aiuti, rispetto a quelle straniere; la chiusura delle scuole e degli asili, in cui ai bambini veniva garantito il servizio mensa durante il giorno, ha contribuito ad aumentare la spesa per i generi alimentari alle famiglie più bisognose". 

"Infine - conclude l'esponente del centrodestra - mi preme analizzare un'altra situazione, che incide non poco sul budget mensile: aumentare la differenza tra le famiglie italiane e straniere. Nel prendersi cura dei bambini, sia per ragioni materiali che culturali, le giovani coppie italiane hanno e avranno sempre meno possibilità di farsi aiutare dai "nonni" per badare ai bambini, mentre gli stranieri che hanno nuclei familiari più numerosi riescono a supplire a questa esigenza". (fdr)

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