Draghi (FdI): "Aumento della Tari eccessivo, bocciato l'emendamento di Fratelli d'Italia che chiedeva di contenerlo"

"Tornano in commissione due odg per pulizia caditoie e controlli su immobili sovraffollati"

"Quattro milioni e mezzo in più di Tari per il 2020 sono troppi. Un aumento non fondato e non motivato che Fratelli d'Italia ha cercato, purtroppo senza successo, di contenere con un emendamento che il PD ha bocciato". Questo il commento del capogruppo del partito di Giorgia Meloni Alessandro Draghi.

"Con l'emendamento chiedevamo di non arrivare all'aumento del 6% come stabilito dalla giunta, contenendo l'incremento dai 101.900.000 totali previsti a 100.400.000. Una misura di buonsenso e più che fattibile che sarebbe andata incontro alle esigenze delle famiglie fiorentine. Prendiamo atto che il PD e la giunta Nardella decidono di non fare questo sforzo, confermandosi così il partito delle tasse" aggiunge Draghi.

Tornano invece all'esame della commissione bilancio due ordini del giorno presentati da Draghi.

"Il primo – spiega il capogruppo – per chiedere al Comune di riproporre la possibilità di "adottare" una caditoia (tombino per la raccolta dell'acqua piovana) da parte dei privati cittadini o delle attività commerciali, l'altro per istituire maggiori controlli sull'abitabilità degli immobili sovraffollati che talvolta sono affittati o subaffittati regolarmente o a nero a stranieri che in certe zone della città stanno anche in 10 in un bilocale, con rischi per l'igiene e per la sicurezza degli stabili, nonché con sistematica evasione della Tari". (fdr)

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