Draghi: “Nardella ricordati: l'illuminazione è sinonimo di sicurezza”

Fratelli d'Italia: “Spegnere i lampioni e fare la tramvia un controsenso che il PD non capisce”

Si comprende il disagio del Sindaco che lamenta 200 milioni di deficit nelle casse comunali; nella sua posizione chiunque si troverebbe in difficoltà, consapevole immagino delle incertezze a livello naturale nella distribuzione delle risorse. Tuttavia ascoltando la proposta di un gesto eclatante che consisterebbe nel limitare l'illuminazione pubblica per risparmiare, qualche dubbio mi sorge”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.

Ci sono altri modi di fare cassa, non credo che spegnere la città sia la manna dal cielo. L’ipotesi, in ottica ambientale sarebbe da valutare – continua Draghi –; il provvedimento inciderebbe positivamente da un punto di vista di eco sostenibilità, ma tuttavia aumenterebbe i rischi per la cittadinanza, agevolando la microcriminalità organizzata e l'insicurezza per i fiorentini. Infatti una regione e una città che non fosse governata da sempre dal centro sinistra non avrebbe così tanti problemi legati alla sicurezza, e di questo l’intero Partito Democratico deve farsene una ragione, avendo da sempre sottovalutato questo aspetto”.
“Inoltre - aggiunge Guido Cabrele, consigliere di Fratelli d’Italia al Q3 - il 78% degli investimenti previsti nel bilancio comunale è destinato alle tramvie (300 milioni solo per la linea verso Bagno a Ripoli). In una città come Firenze, economicamente devastata dalla crisi, forse, conviene rivedere alcune priorità”.

Quale sarà la prossima mossa del nostro lungimirante sindaco? dirci di non buttare la spazzatura perché non la raccoglieranno più?” conclude Draghi. (fdr)

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