Draghi: "Regolamento toponomastica, una sciocchezza l'equilibrio di genere"

Fratelli d'italia: "Ennesima forzatura fuori luogo imporre le "quote rosa" alle strade"

Questo l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi

"Non mi stupisce più che il partito democratico e la lista Nardella vogliano a tutti costi, invece di sburocratizzare la pubblica amministrazione, imporre l'equilibrio di genere anche nell'intitolazione di targhe e strade, con la motivazione che poche strade sono intitolate a donne. Che rimedio allora? Due strade su tre in futuro dovranno essere con toponimi femminili.

Ma nessuno ancora si è reso conto che a Firenze ci sono ancora strade dedicate all'Unione Sovietica e alla Jugoslavia, paesi seppelliti per fortuna dalla storia.

Infine, credete veramente che Margherita Hack, Wanda Ferragamo, Oriana Fallaci, Rossella Casini, avrebbero voluto essere "tutelate" da questo regolamento cavilloso?". (fdr)

 

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