“Ritengo doveroso che la propaganda per il DDL Zan - dato che non coinvolge la totalità delle forze politiche ma anzi le spacca - si faccia solo nelle case del popolo e nelle sedi del PD, non davanti alle sedi istituzionali” dichiara Alessandro Draghi, capogruppo di FdI al Comune di Firenze insieme ai consiglieri di Quartiere del partito Simone Sollazzo, Guido Cabrele, Leonardo Masi e Federico Ranieri.
“Sconcertante come - durante la giunta di martedì scorso - invece di pensare ai provvedimenti per salvare Firenze dalla crisi economica, gli assessori discutano su dove posizionare le bandiere arcobaleno. Come legge dice, davanti a Palazzo Vecchio e alle sedi circoscrizionali, l'esposizione riguarda solo la bandiera cittadina, quella italiana e quella europea” prosegue Draghi con gli eletti nelle circoscrizioni cittadine.
“L'assessore Albanese faccia immediatamente retromarcia: questi non solo luoghi di propaganda a senso unico, ma di rispetto per tutte le visioni del mondo, anche e soprattutto quelle contrarie” concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia. (fdr)