Questo l’intervento in aula del capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi
“Mi concentrerò, nell’analisi del DUP, sull’indirizzo strategico e più precisamente i punti che voi avete denominato Firenze giusta, Firenze futura, Firenze sicura, Firenze sostenibile, Firenze per tutti.
Riguardo la Firenze giusta di cui lei parla non leggo ad esempio di una programmazione di un forum di pace in un momento così delicato riguardo gli scenari internazionali: un forum di pace e tolleranza invitando i sindaci di Gaza Gerusalemme Beirut Kiev e Mosca come fece a suo tempo il Sindaco la Pira. Oppure perché non far sì che Firenze possa diventare luce del mondo contro la pena di morte, diritto alla vita e diritti alle persone perseguitate?
Parlare poi, pomposamente, di Firenze futura ed avere come biglietto da visita una tramvia costruita con tecnologie obsolete non è certo un buon auspicio come non lo sono i suoi semafori pensati con una tecnologia retrograda che produce code dove code non dovrebbero esserci. Senza parlare dell’aeroporto, una città che vuole essere all’avanguardia parte da una connessione più smart possibile col mondo ed invece l’aeroporto per scelta evidente di questa amministrazione non sarà preso in considerazione e resterà un aeroporto a metà. Sulla Firenze sicura anticipo che posso solo apprezzare il cambio ideologico che è stato fatto rapidamente da lei Sindaca e da tutta la giunta. Finalmente avete preso coscienza che esiste un problema sicurezza e che la sicurezza non può e non deve essere di destra o di sinistra. Se però vedo in commissione bocciare un recente atto riguardo l’istituzione di un’anagrafe cittadina della videosorveglianza privata, resto assai perplesso… Restando in tema telecamere perché non adottare, come fanno in altre città, un’applicazione che dota di intelligenza artificiale le telecamere comunali che così in maniera automatica possano riconoscere volti di soggetti particolari e conosciuti che allertino, sempre automaticamente, quando si sta compiendo un atto criminoso. Rinforzare la collaborazione con la prefettura per arginare e risolvere il problema delle occupazioni abusive. Sempre in tema di sicurezza, visto che la sicurezza non va intesa solo come lotta alla criminalità, migliorare ed intervenire sull’illuminazione pubblica perché, davvero, in alcune zona la situazione è davvero pessima così come si devono aumentare le riasfaltature e la riqualificazione di alcune zone lastricate come Via Carducci e Piazza D’Azeglio, ad esempio, che versano in condizioni drammatiche. E che dire del fenomeno spaccate…venga rifinanziato immediatamente il bando della camera di commercio, l’ultimo mi pare fosse stato di 400.000 euro, a tutela di chi subisce appunto una spaccata. Ed infine l’ultimo aspetto che riguarda la sicurezza sanitaria su cui, come lei e tutti sanno, sto lavorando, chiedo (e su questo tema sarà il mio ordine del giorno) che si programmi l’installazione, graduale e ragionata, sia chiaro, di nuovi defibrillatori pubblici in città.
E arriviamo alla Firenze sostenibile. Su questo tema invito ad un ragionamento, interfacciandosi ed ascoltando tutte le categorie, riguardo le future cantierizzazioni delle nuove linee della tramvia ma anche una razionalizzazione dei normali cantieri stradali che debbono avere come priorità la rapidità, l’efficacia ed il minor impatto possibile sulla città. Multiutility: abbiamo sempre sostenuto che per essere competitivi occorra aggregare i servizi pubblici altrimenti le grandi società come A2A o Iren arriveranno ad acquisire le nostre piccole municipalizzate impossibilitate a competere per dimensione e servizi offerti. Il fatto poi che rispetto al piano industriale che prevedeva la quotazione in borsa con il cambio della segreteria nazionale ora spinta a sinistra si sia scelto di non procedere con la quotazione dimostra che il PD vuole decidere in base alle proprie ideologie e non in base alla politica industriale. E quindi la domanda è: dove si troveranno le risorse senza la quotazione in borsa? L’arroganza decisionale avrà solo un esito: l’aumento delle tariffe che ricadranno sui cittadini.
Eppoi la Firenze per tutti: non ci sono solo gli studenti a Firenze anche se, concordo, sono una fetta importante da tenere in considerazione. Ma i fiorentini? Cosa si sta facendo ad esempio per riavvicinarli al centro cittadino e riportarli ad abitare lì? Non un parcheggio, non un servizio fondamentale per la vita quotidiana, non un negozio che li supporti nella quotidianità.
Devo anche dire che ci sono alcuni aspetti che condivido in questo DUP e, come esempio, cito il piano programmatico che ci ha esposto l’Assessore Paulesu sul quale ho molti punti di incontro ed anzi, approfitto per fargli gli auguri affinché riesca a mettere in pratica i bei propositi che ci ha raccontato a partire dall’assistenza domiciliare che ritengo essere un punto cardine che va a toccare tanti aspetti della nostra vita e della vita dei nostri cari”.