“Abbiamo letto con molta attenzione l’intervento del Segretario del nostro partito che, giustamente e coerentemente, ha richiamato alle sue responsabilità il Sindaco Nardella che, essendo titolare dell’indirizzo politico della sua Giunta, non può certo nascondersi dietro qualche assessore. Invece – continuano il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini ed il presidente della Commissione di controllo Antonio Montelatici – all’assessore Gianassi che, peraltro, all’epoca dei fatti non aveva la delega alle partecipate, ma alla Polizia Municipale, abbiamo chiesto di venire ad illustrarci, con estrema chiarezza, la situazione di tutte le partecipate del Comune di Firenze nella Commissione di Controllo. Perché questa inchiesta getta un’ombra inquietante su tutte le controllate del Comune. La delicatezza del momento – concludono Cocollini e Montelatici – c’impone di attendere prima di avere tutti gli elementi per avere un quadro completo e definitivo della situazione e per poter scegliere le misure più appropriate da mettere in atto a tutela dei fiorentini. Lunedì porteremo la nostra posizione in Consiglio Comunale”. (s.spa.)