I consiglieri comunali Cellai e Draghi, il consigliere regionale Torselli, il deputato Donzelli e il senatore Totaro: “L’amministrazione comunale ci ripensi”
Questo il testo della lettera inviata oggi dagli esponenti di Fratelli d’Italia al Prefetto di Firenze sull’esposizione delle bandiere arcobaleno nelle sedi istituzionali del Comune in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia annunciata dalla Giunta Nardella.
Egregio signor Prefetto di Firenze,
La presente per segnalarle l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Firenze di esporre la bandiera arcobaleno su Palazzo Vecchio e nelle cinque sedi dei quartieri in data 17 maggio p.v. in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, annunciata a mezzo stampa.
La normativa sull’esposizione delle bandiere nei luoghi pubblici, particolarmente la legge del 5 febbraio 1998 n.22 contempla l’esclusivo utilizzo delle bandiere istituzionali, quella italiana, quella dell’Unione Europea oltre a quella di altre Nazioni in determinati casi.
E’ del tutto evidente che la bandiera arcobaleno non rientra tra quelle istituzionali previste dalla normativa e riteniamo opportuno segnalarle la questione in quanto massima autorità di Governo sul territorio.
Pur comprendendo l’importanza della giornata in questione e della mobilitazione contro le discriminazioni di qualsiasi genere, auspichiamo un ripensamento dell’Amministrazione Comunale in merito alla bandiera perché non è accettabile che un Comune prenda deliberatamente un provvedimento contra legem, tenendo presente che la nostra bandiera nazionale e’ dettagliatamente richiamata nella nostra Costituzione e dunque che e’ già esposto il più alto e forte simbolo di garanzia dei diritti della persona e di contrasto ad ogni forma di discriminazione.
Cordiali saluti,
Consiglieri comunali Jacopo Cellai e Alessandro Draghi
Consigliere regionale Francesco Torselli
On. Giovanni Donzelli
Sen. Achille Totaro