“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, nella seduta odierna, della risoluzione che chiede a Governo e Parlamento di eliminare la discriminazione ai danni delle atlete professioniste nelle Federazioni che prevedono la presenza di professionisti, estendendo anche alle atlete lo status di professioniste, e le relative garanzie, stabilendo, per quanto riguarda la tutela della maternità, la nullità per legge delle clausole contrattuali che prevedono la risoluzione del contratto all’atto della gravidanza dell’atleta”. Lo dichiarano il presidente della Commissione Sport Fabio Giorgetti insieme alla presidente della Commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza Barbara Felleca.
“La questione del riconoscimento del professionismo femminile nello sport non è una questione che riguarda soltanto le donne, ma è questione che ritengo intrinsecamente legata all’attuazione del principio di uguaglianza, consacrato all’art. 3 della Carta Costituzionale. L’equiparazione non dovrà essere soltanto formale, e mi auguro che con l’adeguato sostegno anche economico riusciremo finalmente a vedere riconosciuto in Italia il professionismo femminile” dichiara Felleca.
“E’ indispensabile sostenere società sportive e Federazioni che decideranno di aprire al professionismo femminile, anche con l’implementazione delle risorse del Fondo di cui al DLgs 36 del 28/02/2021" nota Giorgetti.
“Auspichiamo - concludono - che questa importante risoluzione approdi presto in Aula, perché da Firenze possa levarsi forte la voce che chiede a Governo e Parlamento di porre fine ad una discriminazione anacronistica ed inaccettabile”. (fdr)