“Auspico un tavolo permanente con le istituzioni per affrontare tutte le principali problematiche del post COVID-19”
“Dopo tre decreti del Governo, o meglio due decreti ed il terzo in attesa di pubblicazione, le società sportive dilettantistiche hanno ottenuto troppo poco per quello che rappresentano per i nostri territori, per i nostri ragazzi e per tutte le famiglie. Tutte le risorse sono state dedicate a federazioni, enti di promozione sportiva e organismi strutturati, l'unica cosa ottenuta per le società sportive, sembra dall'ultima bozza di Decreto Rilancio, la possibilità di richiedere l' allungamento della concessione dell'impianto se la concessione comunale è in scadenza entro il 31/07/2023.
Questa è la novità principale dell'ultima bozza del Decreto Rilancio – ha illustrato in Consiglio comunale il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale – ma occorrerà riuscire a trovare un equilibrio tra la lunghezza dei prestiti che proprio oggi partono da parte del Credito Sportivo verso le società sportive e la lunghezza delle concessioni. Parliamo spesso del calcio professionistico e degli altri sport più blasonati ma non si pensa che la realtà delle società sportive dilettantistiche è quella che si rivolge direttamente ai ragazzi dai 5 anni in poi e che li accompagna per tutta l'adolescenza. Sui giornali imperversa la discussione dei diritti televisivi del calcio, una cifra alta, un miliardo di euro che se non erogato provocherà sicuramente ingenti perdite alle società professionistiche ma pensate anche alle società dilettanti che non hanno gli impianti sportivi aperti e non possono né accogliere i propri ragazzi, né aiutare le famiglie in questo particolare momento, ma devono pagare utenze e prima o poi anche i mutui sospesi momentaneamente. Le società chiedono di riaprire gli impianti: calcio, pattinaggio, nuoto, basket, pallavolo, danza, rugby, ginnastica, atletica ecc.... e tutti gli altri, chiediamo che gli sia data la possibilità, in sicurezza, di poter far tornare la vita lentamente verso la normalità. Le società sportive devono poter essere messe nelle condizioni di aiutare istituzioni e famiglie, devono sapere come andare avanti anche solo per i centri estivi e/o allenamenti individuali e quali sono i protocolli sanitari ed i rischi ai quali vanno incontro, devono tornare a fare il loro ruolo sociale e sportivo.
Grazie a chi sta lavorando accanto alle società sportive – ha concluso il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – e mi auguro che la situazione delle società sportive dilettantistiche possa diventare un tema condivisibile da parte di tutte le forze partitiche presenti in Consiglio comunale e auspico un tavolo permanente tra società sportive ed istituzioni per affrontare tutte le principali problematiche del post COVID-19”. (s.spa.)