Approvata, all’unanimità, mozione della Quarta Commissione consiliare
Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la mozione della Quarta Commissione consiliare per favorire la cultura e la pratica del primo soccorso e per definire la presenza dei DAE (defibrillatore esterno automatico) in città.
“Come gruppo PD – spiega il capogruppo Nicola Armentano – siamo soddisfatti per l’approvazione, all’unanimità, di questo atto. Crediamo molto nel volontariato e nel lavoro dell’associazionismo che è vitale nel primo soccorso. Crediamo che sia necessaria una armonica presenza dei defibrillatori sul territorio e provare a rendere la presenza dei defibrillatori, la più capillare possibile. Ecco perché crediamo e chiediamo che sia opportuno redigere un apposito regolamento per una diffusa ed omogenea distribuzione dei DAE sul territorio per andare in questa direzione e sulla loro puntuale verifica di funzionamento. Questo strumento – aggiunge Armentano – insieme ai soccorritori laici fanno la differenza e riescono a mantenere in vita le persone. Lo sappiamo dagli esempi che negli ultimi mesi sono stati anche giustamente valorizzati e messi in pratica da due ragazzi. Proprio questi due adolescenti, uno non era nemmeno maggiorenne, hanno permesso di salvare delle vite umane. E uno di loro ha soccorso il padre, che era presente sugli spalti a vedere il proprio figlio arbitrare, durante una partita di calcio.
Atti di grande coraggio e fatti con razionalità e determinazione con la convinzione di poter essere di supporto agli altri. Sono esempi stupendi da raccontare e replicare e alla portata di tutti.
Abbiamo assoluto bisogno di promuovere questi messaggi – conclude il capogruppo PD Nicola Armentano – e raccontare episodi simili a questi.
Così come valorizzarli e farli conoscere, come di recente è stato fatto sia in Palazzo Vecchio in occasione del conferimento degli Scudi di San Martino e, a Coverciano, per la consegna dei premi a figure simbolo o esemplari del calcio italiano, tra cui il ragazzo che ha salvato la vita al padre sugli spalti di uno stadio e, per questo, premiato anche alla Hall of Fame del calcio italiano”. (s.spa.)