Federico Bussolin (Capogruppo Lega): “Bene Ruini, dialogo unica via”

“E’ con molto piacere che ho letto e condiviso le parole del Cardinale Ruini – commenta il Capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio Federico Bussolin – circa la necessità di dialogo tra la Chiesa e il mio segretario nazionale, Matteo Salvini. Parole che dimostrano come lo scontro non generi soluzioni positive, ma è nel dialogo che si trova l’unica via per la risoluzione dei problemi culturali, sociali ed economici del nostro tempo.

Detto questo, credo opportuno evidenziare la differenza di ruolo tra la politica, intensa nel senso più nobile del termine, rispetto all'azione ecclesiastica. La chiesa e la politica guardano entrambe all'uomo, alla società, ma con ruoli e funzioni diverse. Questa differenza è una ricchezza per l’uomo, ma diviene impoverimento quando la religione diviene politica e la politica intende assumere un ruolo religioso. Diamo a Dio ciò che è di Dio, e a Cesare ciò che è di Cesare: così rispondeva laicamente il più grande rivoluzionario della storia dell’uomo.

Se la prima – mi riferisco in particolare alla religione cristiana cattolica apostolica romana – ha il dovere di vivere il vangelo nella sua interezza, la seconda – cioè la politica – ha il dovere sia di ridurre le conflittualità sociali sia di ricercare il bene comune attraverso l’affermazione del principio di legalità.

La differenza sta nel fatto che la politica produce leggi positive, nel senso che non sono giuste o sbagliate – esse sono – e in quanto tali devono essere rispettate. La politica ha il dovere di adeguare le norme positive al contesto sociale, in un'ottica di progresso, benessere, emancipazione, ricerca del bene comune. La Chiesa ed in generale la religione ha il dovere di vivere e praticare ciò che Dio ha comandato. Non ci sono margini: i comandamenti sono quelli; i sacramenti sono quelli; le scritture sono quelle.

Ebbene, nel pieno rispetto dei diversi ruoli, è indispensabile – come suggerisce il cardinale – un dialogo profondo, sincero e costruttivo tra la religione di stato ed il principale partito conservatore, federalista, liberale italiano.

Questa necessità di dialogo, nella diversità dei ruoli, mi sembra che sia il messaggio lanciato dal cardinale Ruini. Davanti a questo appello – conclude Bussolin – mi rendo pienamente disponibile per confrontarmi sulle varie problematiche sociali, cultuali, economiche di Firenze”. (s.spa.)

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