“Mentre a Firenze facciamo la conta dei danni causati dalle provocazioni degli attivisti climatici, sabato 30 Settembre alle 16.30 l’Assessore all’Ambiente Andrea Giorgio ha deciso di rappresentare la città in un “dialogo” - si legge nella descrizione dell’evento - con i “protagonisti anche degli atti più eclatanti avvenuti a Firenze nell’ultimo anno” con lo scopo di “spiegare ai cittadini cosa sta dietro ai movimenti di attivismo climatico” in quello che pare essere un “talk” tirato su dagli stessi attivisti. Cosa ci sia da spiegare per chi delinque non è dato sapere, ci aspettiamo invece doverose spiegazioni dall’Assessore e dal Sindaco”.
“Da quando la Giunta del Comune di Firenze sostiene gli atti delinquenziali avvenuti in città? Si sono forse dimenticati di Palazzo Vecchio imbrattato? Si sono dimenticati delle opere d’arte quotidianamente a rischio presenti in città? La sola idea che chi amministra la città sostenga o dialoghi con chi compie reati, come gli attivisti di ultima (de)generazione è inaccettabile”.
“Presenteremo una interrogazione per chiedere anche se sia mai stata fatta alcuna azione legale verso chi ha imbrattato Palazzo Vecchio: se così non fosse al danno si aggiungerebbe la beffa. Ci aspettiamo comunque una presa di posizione forte da parte del Sindaco qualora non ne fosse a conoscenza: il Comune di Firenze non è l’assemblea di Partito”. (fdr)