L’intervento della sindaca Sara Funaro nella cerimonia nel salone dei Cinquecento
"Andremo ad assumere 100 agenti di Polizia Municipale nel 2024 e altri 100 ad anno nuovo per andare a incrementare i servizi e riuscire così a fornire ulteriori risposte al territorio. I primi 100 arriveranno il 4 novembre ”. Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, in occasione della cerimonia del 170esimo anniversario della fondazione della Polizia Municipale di Firenze nel salone dei Cinquecento.
“Quella di oggi è una cerimonia importante, celebriamo i 170 anni del corpo della Polizia Municipale. È l’occasione per ringraziare tutti gli agenti per il lavoro che svolgono giorno e notte, il nostro comandante per l’impegno che sta portando avanti assieme all’assessore Andrea Giorgio. – ha proseguito la sindaca Funaro – La nostra Polizia Municipale, infatti, è impegnata al massimo sul fronte del presidio del territorio che stiamo rafforzando con una serie di risposte aggiuntive, innanzitutto con un piano di nuove assunzioni per andare a incrementare i servizi ma anche con un lavoro quotidiano di attenzione e dialogo con i cittadini per intercettarne i bisogni che sta dando risultati, a partire dal servizio che abbiamo messo in campo con la ‘PolCascine’. L’ho detto e ci tengo a ribadirlo, la sicurezza per me è un diritto di tutti e una priorità assoluta, una tematica da affrontare in sinergia con tutti gli altri livelli istituzionali. Un grande spirito di collaborazione, infatti, è quello che ho visto nel grande lavoro della Municipale in questi mesi, un grande sforzo che mai come oggi merita di essere valorizzato. Ma posso ricordare anche negli anni passati da assessora l’importante impegno del corpo su tutte le questioni legate alle fragilità e ancora, su tutti i percorsi legati all’educazione stradale, insomma un elenco davvero infinito di settori su cui l’attenzione degli agenti è sempre elevatissima. Gli ulteriori 200 agenti tra questo e l’anno prossimo ci consentiranno di intervenire in modo ancora più puntuale con presidi di prossimità sempre più presenti. Non sono promesse quindi ma impegni concreti”.
(sa. ca.)