Fiorentina-Juventus, Draghi e Cellai (FdI): "Fuorvianti le accuse di razzismo, qualche coro errato non deve oscurare la bellezza e l'orgoglio di un'intera città"

"I titoli dei quotidiani nazionali di oggi non rispecchiano i fatti di ieri sera riguardo a quanto accaduto allo stadio Franchi per Fiorentina Juventus. Pochi cori razzisti, tanto orgoglio, identità, bellezza e appartenenza.
Una bella partita (sfortunata), ma una gara in cui la Fiorentina ha lottato fino alla fine. Una coreografia eccezionale, come poche se ne vedono a giro per il mondo, e la curva Fiesole proprio per questo si conferma straordinaria.
Una risposta sarcastica a coloro che, giusto un mesetto fa, erano venuti di nascosto all'alba ad attaccare uno striscione offensivo sulla recinzione dello stadio, mediante uno striscione che citava la Divina commedia di Dante, un richiamo sublime davanti al quale era impossibile restare indifferenti.
A chi per opportunità personale ha cambiato maglia a metà campionato, la tifoseria sentitasi tradita ha risposto con i fischi, ma senza sgarrare le regole; non possono essere i pochi cori a sfondo razzista a macchiare una serata, una tifoseria, una città intera. Non lo possiamo accettare. 
Pochi cori fanno i titoloni, ma ad essere menzionati dovevano essere lo stadio pieno, il calore della tifoseria, la coreografia magnifica, l'impegno fino alla fine".

Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai

(fdr)

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