Funaro: “La senatrice lascia il testimone a Rondine per tramandare ancora i valori e principi che costituiscono il fondamento di una società consapevole e inclusiva”. Approvata in Consiglio comunale anche mozione su progetto ‘Leader di pace al servizio della comunità locale’ lanciato proprio dall’associazione “Rondine Cittadella della Pace” prima firmataria Sparavigna, sostenuta anche da Armentano
Il Comune di Firenze aderisce al Comitato Promotore dell’evento per Liliana Segre previsto per il prossimo 9 ottobre a Rondine (Ar) e sarà rappresentato dall’assessora all’Educazione, università, ricerca, diritti e pari opportunità Sara Funaro. Lo ha stabilito una delibera approvata questa mattina in giunta a cui si aggiunge una mozione approvata nelle commissioni Istruzione e Diritti e poi ieri sera in Consiglio comunale per “promuovere il progetto ‘Leader di pace al servizio della comunità locale’ nelle scuole superiori di Firenze”, lanciato proprio dall’associazione “Rondine Cittadella della Pace”, impegnata da oltre vent’anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo. L’adesione al comitato promotore è particolarmente importante: venerdì prossimo a Rondine, Cittadella della pace, la Senatrice a vita Liliana Segre terrà la sua ultima testimonianza pubblica ai giovani e alle scuole e lascerà il testimone morale ai giovani e a Rondine. Per il Comune di Firenze parteciperà l’assessora Funaro.
“Il valore della memoria è fondamentale per non disperdere il patrimonio di cultura rappresentato dalle testimonianze di Liliana Segre, cittadina onoraria di Firenze – ha detto l’assessora Funaro -. Tutta la vita della senatrice è stata dedicata a combattere l’indifferenza tenendo alta l’attenzione sulla memoria. Adesso, con questa testimonianza agli studenti, contribuirà ancora una volta a promuovere i valori di pace, accoglienza, rispetto dei diritti umani e dialogo reciproco e lascerà il testimone a Rondine Cittadella della Pace per tramandare ancora i valori e i principi che costituiscono il fondamento per una società attenta, consapevole e inclusiva. L’esperienza di Rondine è unica, un luogo nel quale si cerca di trasformare i conflitti in pace. Noi, come città di Firenze, vogliamo sposare il metodo Rondine affinché questi messaggi possano essere sempre più importanti e tramandati anche attraverso le scuole. Per questi motivi il Comune di Firenze ha voluto aderire al comitato”.
La mozione invece, prima firmataria la consigliera comunale Pd e presidente commissione istruzione Laura Sparavigna, sottoscritta anche dal capogruppo Pd Nicola Armentano, invita l’amministrazione comunale “ a aderire alla campagna globale ‘Leaders for peace’ promossa dall’organizzazione internazionale ‘Rondine Cittadella della Pace”’; a promuovere e farsi parte attiva del progetto ‘Leader di pace al servizio della comunità locale’ per portare nelle scuole superiori di Firenze e area metropolitana un percorso di formazione sui temi dei diritti umani e della trasformazione creativa dei conflitti; a promuovere la campagna globale “Leaders for peace” interessando tutti i Comuni gemellati e quelli sottoscrittori di patti d’amicizia e fratellanza con la città di Firenze”.
“Nel Consiglio comunale – spiega la presidente della Commissione istruzione, lavoro e formazione Laura Sparavigna – abbiamo approvato la mozione “per promuovere il progetto “Leader di pace al servizio della comunità locale” nelle scuole superiori di Firenze. La senatrice Liliana Segre si è sempre impegnata per portare avanti i suoi insegnamenti, la sua testimonianza, nei percorsi scolastici. Questo per avere comunità inclusive e giovani ambasciatori di pace, come lei stessa ama definire gli studenti. Venerdì prossimo – annuncia la presidente Sparavigna – la senatrice Liliana Segre sarà ospite alla cittadella della Pace organizzato da La Rondine. Sarà l’ultimo intervento pubblico che farà la senatrice. E sarà nel territorio regionale. E’ uno dei pochi casi in Italia dove si educa al confronto. Una realtà unica in Italia. La scuola Rondine offre un percorso di formazione alternativo alle scuole tradizionali. Promuovono percorsi di sensibilizzazione ai diritti umani e fanno convivere persone i cui popoli sono in conflitto tra loro, come ad esempio israeliani e palestinesi. Una vera didattica interculturale – conclude la presidente Laura Sparavigna – ed una vera didattica di educazione alla diversità”.
“La mozione, approvata prima nelle commissioni e poi ieri in Consiglio comunale, nasce da una riflessione che abbiamo condiviso negli scorsi mesi rispetto alla necessità di promuovere valori della fratellanza e della pace tra i nostri giovani, attraverso un’esperienza positiva e importante come quella di Rondine - spiega Armentano –. L’obiettivo diventa ancora più attuale ora che la senatrice Segre sarà proprio a Rondine per la sua ultima testimonianza pubblica. Siamo quindi ancora più orgogliosi di aver deciso di valorizzare questa realtà e promuovere anche nelle nostre scuole un progetto significativo che da tempo porta avanti”.
L’adesione da parte del Comune di Firenze al Comitato promotore (senza oneri per l’amministrazione) è stata decisa per varie motivazioni. La Senatrice a vita Liliana Segre è una delle ultime testimoni della Shoah e sta dedicando la propria vita alla testimonianza degli orrori vissuti nel campo di sterminio di Auschwitz, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni, promuovendo i valori di civiltà, solidarietà, pace, speranza sui quali si fonda la Costituzione italiana, attraverso numerosi incontri con le scuole di tutta Italia, luoghi deputati alla formazione ad una cittadinanza consapevole e democratica, oltre che di crescita delle nuove generazioni e di promozione dei valori costituzionali. Liliana Segre ha manifestato l’intenzione di affidare la sua ultima testimonianza pubblica a Rondine Cittadella della Pace, dove ha sede l’omonima associazione che, da oltre venti anni, è impegnata nella riduzione dei conflitti armati nel mondo attraverso la formazione di giovani che provengono dai luoghi di guerra e che la storia ha reso nemici per diventare leader globali di pace, con lo scopo di incidere nelle mentalità radicate nella violenza e nella guerra. (sp - s.spa.)