Firenze ricorda Mandela a 5 anni dalla scomparsa con il murales ‘Nelson’ di Jorit

È stato realizzato su una casa popolare di piazza Leopoldo, ribattezzata il ‘Condominio dei diritti’

Il 5 dicembre del 2013 ci lasciava Nelson Mandela, dopo una vita in difesa dell’uguaglianza tra i popoli. Al Premio Nobel per la Pace, Firenze dedica il grande murale ‘Nelson’, realizzato dallo street-artist Jorit sulla parete di un edificio di quattro piani di residenza popolare in piazza Leopoldo, ribattezzato ‘Condominio dei diritti’.

A presentare l’opera, nell’ambito di un evento tributo a Nelson Mandela aperto alla città con la partecipazione di Bandabardò, Daniela Morozzi, Ares Tavolazzi, Stefano Cocco Cantini e altri ospiti, è stato lo stesso Jorit alla presenza degli assessori alle Politiche giovanili Andrea Vannucci e alla Casa Sara Funaro, al presidente del Consiglio comunale Andrea Ceccarelli, alla vice presidente del Consiglio comunale Silvia Noferi, al consigliere delegato alle Politiche giovanili Cosimo Guccione (tra i promotori del nuovo regolamento sulla street-art a Firenze), il presidente del quartiere 5 Cristiano Balli ed il capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi. Presenti anche la presidente del Consiglio di sorveglianza Unicoop Firenze Daniela Mori, il presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari, il presidente di Casa spa Luca Talluri, Massimo Gramigni dell'associazione Mandela Forum, rappresentanti dell’associazione Trisomia 21 e dei dipendenti Unicoop Firenze.

All’inaugurazione ufficiale di ‘Nelson’ sono intervenuti anche i rappresentanti dei soggetti promotori dell’iniziativa e i condomini del palazzo di edilizia residenziale pubblica, a cui vengono donati i pennelli che l’artista ha impiegato per realizzare il dipinto.

L’opera di Jorit è l’esempio forse più bello del nuovo corso artistico che la nostra città sta vivendo rispetto al tema dell’arte di strada - ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci - Un murales che in piazza Leopoldo si estende su cinque piani di palazzo, dedicato a Nelson Mandela per ricordare i 100 anni della sua nascita e realizzato da un artista di livello internazionale come Jorit. Sono molto orgoglioso, oggi è davvero una giornata importante per Firenze”.

Siamo felici di avere sulle case popolari di piazza Leopoldo un’opera così bella dedicata a Nelson Mandela - ha detto l’assessore Funaro -, un uomo simbolo di giustizia, che ha dedicato tutta la sua vita alla battaglia per i diritti. Il murales che inauguriamo oggi ci ricorderà ogni giorno Madiba e l’importanza dei diritti nella società di oggi e di domani. Jorit Agoch lancia un bel messaggio artistico, ma anche sociale, per l’integrazione e l’uguaglianza. Grazie all’artista, al Nelson Mandela Forum, a Casa spa per aver permesso la realizzazione durante il nostro Festival dei diritti”.

Abbiamo bisogno, di questi tempi, di esempi. Di persone che, semplicemente, mettono in gioco la propria vita per degli ideali e per una battaglia importante com'è quella contro la discriminazione. Abbiamo bisogno di esempi – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Andrea Ceccarelli – nel momento in cui cede, pericolosamente, il terreno della parità e dei diritti. E' molto difficile conquistare i diritti, è molto facile perderli”.

Sono molto contento che questo primo grande muro sia stato dedicato ad una persona come Nelson Mandela - ha detto il consigliere Cosimo Guccione -. Lo statista sudafricano è ancora oggi un esempio e un punto di riferimento per le giovani generazioni”.

Orgoglioso di avere un’opera così bella su un muro del quartiere 5 - ha detto il presidente del quartiere Balli -. Abbiamo seguito con passione le fasi della realizzazione del murales e credo che in questo momento storico sia un bellissimo segnale che qualifica tutto il quartiere”.

Nel corso dell’evento la sezione Firenze Nord Ovest dei soci Unicoop ha proposto un reading con brani tratti dall’autobiografia di Nelson Mandela ‘Long Walk to Freedom – Il lungo cammino verso la libertà’. Tra musica e letteratura l’omaggio a Madiba che ha visto protagonisti l’attrice Daniela Morozzi e due nomi illustri del jazz, il bassista Ares Tavolazzi e il sassofonista Stefano Cocco Cantini. Ha concluso la Bandabardò: Erriquez e soci hanno offerto uno show-case acustico, assaggio della festa per il 25esimo anno di carriera in programma il 7 dicembre al Mandela Forum, una nuova occasione per ricordare il leader anti-apartheid, insieme a Carmen Consoli, Max Gazzè, Modena City Ramblers con Cisco, Tonino Carotone e Piero Pelù.

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Mandela Forum nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela, in collaborazione con l’assessorato alla Casa e l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città metropolitana di Firenze. (s.spa.)

Inaugurazione murales Mandela
Inaugurazione murales Mandela
Inaugurazione murales Mandela
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