Il gruppo consiliare presenta un'interrogazione al sindaco. "Nardella rimedi subito a questa ingiustizia"
"Il prossimo 24 giugno a Palazzo Vecchio si consegneranno i fiorini d'oro per celebrare San Giovanni. Tra i destinatari dell'onorificenza il Comitato minori abbandonati dallo Stato del Forteto, ma non l'associazione delle vittime del Forteto che insieme al comitato rappresenta chi nella struttura del Mugello ha subito ogni sorta di abuso. È un'ingiustizia che chiediamo al sindaco Nardella di sanare immediatamente". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi insieme a Claudio Gemelli, presidente provinciale del partito a Firenze e Caterina Coralli, Responsabile di zona del Mugello per Fratelli d'Italia. (fdr)
Draghi ha depositato un'interrogazione sulla vicenda (qui sotto il testo)
INTERROGAZIONE
Proponente: Alessandro Draghi
Oggetto: onorificenza Comitato Minori Abbandonati dallo Stato (Forteto)
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO che lo scandalo del Forteto è avvenuto nella comunità situata nel Comune di Vicchio, fondata nel 1977 in cui emerse dalle vicende giudiziarie e da tre commissioni di inchiesta regionale e nazionale, all'interno della struttura si commisero abusi psicologici e sessuali nei confronti di minori e disabili che erano stati dati in affidamento dal Tribunale dei minori alla comunità stessa;
APPRESO dalla stampa cittadina che il 24 giugno pv il Sindaco Dario Nardella premierà 10esempi di eccellenza ed impegno civico con il premio “Fiorino d'Oro” e fra questi sarà premiato il Comitato minori abbandonati dallo Stato del Forteto;
RITENUTO che il Comune di Firenze, consegnando il Fiorino d’Oro al Comitato che rappresenta le vittime dello del “Forteto”, compie un gesto lodevole atteso da tanto tempo da tutta la cittadinanza della città metropolitana di Firenze;
APPURATO inoltre che tuttavia il medesimo premio non sarà consegnato anche all’associazione vittime del Forteto, che insieme al comitato suddetto rappresenta le vittime;
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
i motivi per cui lo stesso premio non sarà consegnata all’altra associazione che rappresenta le vittime del Forteto