Francesco Casini (Capogruppo Italia Viva): “Programma di mandato in parte condivisibile, ma manca la spinta riformista di cui Firenze ha forte bisogno. Serve più visione e concretezza per il futuro della città”

Durante il dibattito sulle linee programmatiche del mandato 2024-2029, il capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, ha espresso apprezzamento per alcuni aspetti del programma presentato, riconoscendo la continuità con progetti avviati in passato durante la collaborazione con l’attuale maggioranza. Tuttavia, Casini ha evidenziato criticità significative, in particolare l’assenza di obiettivi temporali concreti e una visione chiara su temi strategici per il futuro di Firenze.

“Condividiamo numerose idee del programma di lavoro della Sindaca Funaro, ma ciò non significa che abbiamo cambiato idea su temi fondamentali per la città. La mancanza di cronoprogrammi e scadenze chiare è preoccupante. Dopo quattro mesi dall’insediamento, ci aspettavamo non solo la riproposizione del programma elettorale, ma anche un piano concreto di attuazione, con tempi certi di realizzazione”, ha affermato Casini.

Particolare preoccupazione è stata espressa in merito a due temi chiave per lo sviluppo della città: lo stadio e l’aeroporto. “Il cronoprogramma dello stadio è slittato al 2029, ben oltre l’obiettivo iniziale del 2026, e alla fine siamo arrivati ai tempi che avevamo ipotizzato noi, quando dicevamo che lo stadio doveva farlo il club Viola e non il comune. Restano però il problema delle risorse mancanti e i tempi molto lunghi. Ma soprattutto emerge la totale assenza del potenziamento dell’aeroporto di Firenze e dello spostamento della pista, un investimento fondamentale per i cittadini del Quartiere 5, per le imprese e un biglietto da visita per chi arriva in città. Su questo serve maggiore chiarezza”.

Casini ha inoltre sottolineato l’importanza di una visione complessiva per il Parco delle Cascine, suggerendo un concorso internazionale per ripensare il parco e promuovere una sinergia pubblico-privato per la sua rigenerazione. Sul fronte delle politiche abitative, ha criticato la gestione degli immobili pubblici, destinati negli ultimi anni a studentati di lusso anziché a edilizia residenziale per le famiglie. “I 20 milioni già annunciati nello scorso mandato saranno un investimento importante, se finalmente attivati e non solo declamati”.

Nonostante le divergenze e il voto contrario, Casini ha ribadito la disponibilità di Italia Viva a sostenere le iniziative dell’amministrazione laddove si dimostrerà coraggio nell'innovazione e concretezza nei progetti. “Siamo pronti a sostenere azioni riformiste che guardino al futuro e all’innovazione. Firenze è stata grande quando ha osato e pensato in grande. Su queste basi, per i fiorentini, noi, seppur dall’opposizione, ci saremo”. (s.spa.)

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