Approvata in Commissione Istruzione la mozione presentata dai consiglieri comunali Francesco Casini e Francesco Grazzini per esprimere contrarietà ai tagli del governo al Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università e per trovare al più presto una soluzione al definitivo ricollocamento della Scuola di Agraria dell’Università di Firenze.
“Una mozione nata per ribadire la nostra opposizione ai pesanti tagli previsti dalla legge di bilancio per le università (complessivi per 173 milioni di euro a livello nazionale, 17 per Firenze). Riduzioni che colpiscono la spesa corrente degli atenei e che anche a Firenze, come ci ha raccontato in commissione il direttore generale Degli Esposti - che ringraziamo della sua presenza - rischiano di mettere in difficoltà l’operatività dell’ateneo fiorentino, che quest’anno è riuscito a farvi fronte senza colpire i servizi essenziali ma dovendo ridurre i numeri del reclutamento.
Se tali tagli dovessero essere rinnovati anche nei prossimi anni, potrebbero esserci conseguenze pesanti sulla qualità dei servizi, degli insegnamenti e della ricerca dell’Università di Firenze. Senza parlare del possibile aumento delle tasse a carico di famiglie e studenti al quale si potrebbe andare incontro”.
“La mozione però entrava anche su un tema locale a nostro parere fondamentale: il futuro della Scuola di Agraria. Ringraziamo il direttore e l’assessore per le informazioni e per gli impegni e ci teniamo a ribadire che per noi l’Università di Firenze non può permettersi di perdere dal territorio metropolitano la sede di Agraria. Per questo la mozione ha chiesto alla Sindaca e alla Giunta di rappresentare in ogni sede la collaborazione dell’Amministrazione per individuare una soluzione in tempo per il “trasloco” previsto per il 2027. Ringraziamo i consiglieri dei gruppi di maggioranza e opposizione che l’hanno sostenuta”. (s.spa.)