Francesco Grazzini: “Il divieto di keybox non sia solo un intervento spot. Come farà la PM a individuare il proprietario della keybox a cui fare la multa?”

“Con la scadenza del periodo di tolleranza concesso dal Comune per la rimozione volontaria delle keybox, da domani scatteranno le multe per chi non si è adeguato al divieto. Per questo ho chiesto all’Amministrazione comunale quali saranno le modalità di controllo messe in atto dalla Polizia Municipale e fino a che punto si spingeranno le indagini per individuare i legittimi proprietari nel caso in cui le cassette non riportino riferimenti espliciti all’appartamento a cui sono collegate” – ha dichiarato Francesco Grazzini, consigliere di Italia Viva.

“Sappiamo già che sono stati adottati altri metodi tecnologici per aggirare il divieto. Quindi, se da un lato assisteremo a un miglioramento estetico delle strade, liberate dalle keybox, dall’altro resta il dubbio che venga realmente raggiunto l’obiettivo principale dichiarato dall’Amministrazione: contrastare l’abusivismo e garantire un maggiore controllo sugli affitti turistici brevi” – ha concluso Grazzini.

“Apprendiamo dall’Assessore che già due terzi delle keybox presenti in città sono state rimosse dai proprietari. Domani la Polizia Municipale avvierà il primo giro di rimozione delle “scatoline” ancora presenti, ma resta da chiarire come si procederà per rintracciarne i proprietari”. (s.spa.)

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