Draghi: “Manca una targa illustrativa ma si evince che non costa nulla alle casse del Comune”
“Non mi piace esprimere un giudizio né estetico né artistico e nemmeno scadere nella più banale ilarità: rispetto quei pochi che lo apprezzano come quei tanti cittadini che ci hanno scritto inorriditi di un'opera che non costa nulla alle casse del Comune di Firenze, come ci ha risposto in aula l'assessore alla cultura Tommaso Sacchi.
L'opera di metallo che rappresenta un albero secco citato da Dante nel diciottesimo canto del Paradiso, ha destato grande clamore sulla stampa locale e nazionale, come del resto ha suscitato battute e sarcasmo sui social e non solo: stamani qualcuno ha depositato alla base dell’opera per scherno un innaffiatoio.
L'albero dell'artista Penone alto 22 metri, svetterà in piazza Signoria fino a metà settembre, mese in cui ricorrono i 700 anni dalla morte del sommo Poeta. Spiace che sia stato inaugurato in pompa magna dal Presidente Giani, dal sindaco Nardella e dal direttore degli Uffizi Schmidt senza che fosse apposta almeno una targhetta o un cartello illustrativo per spiegare di cosa tratta la realizzazione artistica o cosa rappresenta. Come farebbe un passante o un visitatore che “giunto mi vidi ove mirabil cosa”.
Questo l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi
(fdr)