Fratelli d’Italia “bussa” in Comune, Regione e Parlamento per chiedere la liberazione immediata della blogger ed avvocato Zhang Zhan

Draghi: “Condanna per le condizioni detentive nelle carceri cinesi e per la sistematica censura della stampa libera”

Fratelli d’Italia, ad ogni livello istituzionale, chiede la liberazione immediata della blogger ed avvocato Zhang Zhan, detenuta in Cina per aver diffuso notizie, via internet, sul diffondersi della pandemia da Covid-19.

Il partito di Giorgia Meloni, attraverso il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, ha depositato una risoluzione. Altrettanto faranno i gruppi in Regione e in Parlamento.

Con l’atto, si “auspica la liberazione immediata della blogger ed avvocato Zhang Zhan, condannata a 4 anni di reclusione”, e si esprime “condanna per le condizioni detentive nelle carceri cinesi e il rifiuto di ogni censura della stampa libera operata dal governo cinese”.

Inoltre è stata lanciata una petizione online per raccogliere più firme possibile fra la cittadinanza. La si può firmare a questo link: https://www.change.org/freenowzhangzhan

(fdr)

Segue il testo della risoluzione

RISOLUZIONE

Soggetto primo proponente: Alessandro Draghi

Soggetti firmatari:

Gruppo consiliare: Fratelli d’Italia

Oggetto: libertà per Zhang Zhan, la blogger del Covid-19 di Wuhan

Data: 29 Dicembre 2020

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO che Zhang Zhan è un avvocato di 37 anni imprigionata dal maggio scorso in un carcere a Shanghai, in Cina, dovendo rispondere del reato di aver creato disordini e problemi di ordine pubblico;

Zhang avrebbe secondo l'accusa inviato “false informazioni attraverso testi, video e altri media attraverso gli internet media come WeChat, Twitter e YouTube, e ha accettato interviste da media stranieri, come Radio Free Asia ed Epoch Times, nelle quali avrebbe rilasciato dichiarazioni non realistiche sulla reale situazione in Cina;

APPRESO che il tribunale di Shanghai, in Cina, ha condannato a quattro anni di detenzione Zhang Zhan, per i motivi sopra descritti;

RITENUTO che la donna abbia contribuito alla diffusioni delle informazioni riguardanti lo sprigionarsi della pandemia, avendo allertato le altre nazioni del mondo del rischio imminente;

RICORDATO che spesso il governo cinese, lacunoso da un punto di vista dei diritti umani, utilizza questa forma di repressione per zittire il dissenso interno e censurare le informazioni giornalistiche ritenute “scomode”

Premesso tutto ciò di cui sopra:

ESPRIME

La propria condanna per le condizioni detentive nelle carceri cinesi

il rifiuto di ogni censura della stampa libera operata dal governo cinese

AUSPICA

la liberazione immediata della blogger ed avvocato Zhang Zhan, condannata a 4 anni di reclusione

INVITA IL SINDACO

E LA GIUNTA A

A inviare la presente risoluzione:

al Presidente del Consiglio dei Ministri;

al Parlamento italiano;

al Ministro degli Esteri;

al console della Repubblica Popolare cinese a Firenze;

Firenze, 29/12/2020

 

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