Torselli e Xekalos: “Nardella sempre peggio, si vanta di non aver aumentato le tasse e di avere i conti in ordine, ma la Corte dei conti lo smentisce”
“Ve li ricordate i proclami trionfalistici di Nardella e dell’assessore Perra in merito agli attivi di bilancio degli ultimi anni? Ve li ricordate gli annunci entusiastici in merito al fatto che il Comune di Firenze si poteva permettere il lusso di non aumentare le tasse ai cittadini, vista la virtuosità dei conti in regola? Bene, tutte bugie. Certificato, nero su bianco, direttamente dalla Corte dei Conti. Le casse del Comune di Firenze sono in rosso, anzi, pesantemente in rosso”. A lanciare l’allarme, questa mattina, i consiglieri di Fratelli d’Italia-Firenze in Movimento, Francesco Torselli e Arianna Xekalos.
“Esattamente come il suo predecessore, Matteo Renzi – spiegano i due esponenti del centrodestra – anche Nardella ha utilizzato le casse comunali per farsi la sua propaganda elettorale. Renzi attivava mutui e prestiti a raffica, Nardella invece, annunciava di non aumentare le tasse ai fiorentini, mentre le casse comunali registravano passivi di 156,5 Milioni di Euro nel 2015 e di 154 Milioni di Euro nel 2016, come scrive la Corte dei Conti di Firenze nella delibera n. 75/2018 del 31 ottobre scorso”.
“La Corte dei Conti – entrano più nel dettaglio Xekalos e Torselli – si è espressa il 31 ottobre 2018 sui bilanci relativi agli anni 2015 e 2016 ‘ritenendo non rimossa l’irregolarità riscontrata’. Nei prossimi anni arriveranno i risultati dei controlli sui bilanci degli anni 2017 e 2018: a quanto ammonterà a quel punto il buco di bilancio del Comune di Firenze?”
“Tra mille fallimenti (traffico, stadio, Foster, aeroporto, verde pubblico, ecc…) – concludono Torselli e Xekalos – la giunta Nardella poteva fino ad oggi vantarsi di una sola cosa: aver mantenuto al minimo le tasse comunali, senza aumenti per i cittadini. Ecco svelato l’arcano: creando un buco di bilancio di oltre 150 Milioni di Euro, riesce a tutti non aumentare le tasse…”. (fdr)