Fratelli d'Italia: "No alla modifica del regolamento per le arti di strada"

Draghi: "Sanzioni troppo onerose, bandi troppo lunghi"

Questo l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi

"Approvata stamani la modifica del regolamento per l'esercizio delle arti di strada; nonostante non ci fosse una tale urgenza il Comune ha tirato dritto. L'amministrazione purtroppo non ha ritenuto eccessivamente lunga la durata di quattro anni del bando, infatti essa non era consona alle richieste dei concessionari.

Trascurate le richieste di innalzare invece fino a tre mesi la possibilità di avere un titolo concessorio in un altro comune italiano o straniero, come requisito per ottenere la concessione del suolo pubblico per l'attività di arti di strada. 

Perché non è stato aperto un tavolo di concertazione tra assessorato e artisti su temi quali la collocazione delle postazioni? Avevo presentato a proposito un ordine del giorno per invitare la giunta a confrontarsi con i madonnari affinché scegliessero insieme le postazioni.

In conclusione le sanzioni, nota dolente di questa modifica di regolamento. Fratelli d’Italia aveva chiesto a suo tempo che la gestione delle arti di strada passasse dalla direzione sviluppo economico a quella della cultura; ribadiamo la nostra contrarietà a questa modifica, anche in questo caso l'assessore Gianassi è rimasto sordo alle richieste degli artisti di strada". (fdr)

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